Nicola Peltz Beckham, celebre attrice di 29 anni e moglie di Brooklyn Beckham, ha avviato una causa legale contro il toelettatore per cani Jony Ceballos in seguito alla tragica morte della sua amata chihuahua, Nala. L’accusa riguarda l'”abuso intenzionale e doloso” nei confronti degli animali da parte di Ceballos e la “condotta sconsiderata e malevola” della proprietaria di HoundSpa per aver mantenuto Ceballos nello staff nonostante segnalazioni precedenti.
La dolorosa vicenda di Nala
La vicenda ha avuto inizio il 15 giugno, quando Nala è stata portata al toelettatore per una normale seduta di cura in un furgone situato fuori dalla residenza di Nicola Peltz Beckham. Purtroppo, poco dopo il trattamento, la piccola chihuahua ha iniziato ad avere gravi problemi respiratori e a iperventilare. Trasportata d’urgenza dal veterinario, Nala è purtroppo deceduta a causa di liquido nei polmoni e danni neurologici.
L’appello di Nicola Peltz Beckham per la giustizia animale
Nicola Peltz Beckham, tramite un post su Instagram, aveva precedentemente raccontato dell’emergenza medica vissuta da Nala, sottolineando che la cagnolina era in perfetta salute prima della visita al toelettatore. La morte improvvisa di Nala ha gettato l’attrice in uno stato di profondo dolore, come ha confessato in un’intervista alla rivista People. La causa legale intrapresa da Peltz Beckham non mira solo a ottenere giustizia per Nala, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di proteggere gli animali domestici e i loro proprietari.
L’impegno costante della modella per gli animali
Nicola Peltz Beckham si definisce un’attivista per i cani e ha dedicato gran parte della sua vita al salvataggio e alla tutela degli animali. La sua determinazione nel garantire che nessun’altra famiglia debba vivere il dolore che ha sperimentato è evidente nella sua battaglia per una maggiore protezione legale per gli animali domestici e per coloro che si prendono cura di loro. La storia di Nala ha commosso e mobilitato non solo Nicola Peltz Beckham, ma anche coloro che seguono con interesse la sua lotta per la giustizia animale.