Netflix ha preso una decisione inaspettata riguardo ai piani per i sequel e la serie animata di Army of the Dead, secondo quanto riportato da The Wrap. Questo clamoroso cambiamento di rotta si è verificato dopo l’uscita di Rebel Moon di Zack Snyder, mettendo fine alle ambizioni di espansione del franchise.
Un Franchise in Declino: La Fine di Army of the Dead
Dopo il successo iniziale di Rebel Moon e Army of the Dead, il futuro sembrava promettente per Zack Snyder e Deborah Snyder. Erano in programma un prequel animato intitolato Army of the Dead: Lost Vegas e un sequel denominato Planet of the Dead. Tuttavia, i piani sono stati completamente stravolti dopo l’uscita di Rebel Moon nel 2024, deludente sia pubblico che critica e portando Netflix a interrompere i progetti in corso.
Ripercussioni del Fallimento: Netflix Riconsidera gli Investimenti
Nonostante il grande successo iniziale di Army of the Dead su Netflix, con milioni di famiglie che hanno apprezzato il film nelle prime quattro settimane, il servizio streaming ha scelto di porre fine ai progetti futuri, legati al franchise. La svolta è stata motivata dai risultati deludenti di Rebel Moon e l’incertezza sulle potenzialità dei progetti correlati.
Problemi Tecnici e Crossover Cancellato: Lost Vegas
In un’intervista rilasciata a The Nerd Queens, Zack Snyder ha rivelato ostacoli tecnici che hanno ostacolato la serie animata Lost Vegas. Nonostante lo sviluppo degli script, degli animatic e delle registrazioni vocali fosse completo, la serie non è mai stata completata. Inoltre, il previsto crossover con un personaggio di Rebel Moon non si è mai realizzato, lasciando molti fan delusi.
Nuovi Orizzonti per Zack Snyder: Twilight of the Gods e Altri Progetti
Nonostante le difficoltà con Army of the Dead, Zack Snyder guarda già al futuro. Il regista è pronto per lanciare Twilight of the Gods su Netflix nel settembre 2024 e si trova in trattative con Warner Bros. per una serie TV basata su 300. Inoltre, Snyder ha manifestato l’interesse per progetti più intimi, senza l’enorme impatto visivo dei suoi lavori precedenti, sottolineando l’evoluzione della sua carriera artistica.