Dopo la sua partecipazione come Naomi Ackie ha raccontato la sua esperienza con il razzismo nel celebre franchise.
Protezione Reddita da Reazioni Razziste
Naomi Ackie ha preso precauzioni contro possibili reazioni razziste cancellando temporaneamente il suo profilo Instagram, seguendo consigli interni all’industria cinematografica.
Ackie ha spiegato di aver ricevuto avvertimenti riguardo alle critiche razziste che potevano colpire qualsiasi attore di colore coinvolto in Star Wars.
Dal Caos alla Rinascita
La decisione di Ackie di disattivare temporaneamente il suo account Instagram è stata presa prima dell’annuncio ufficiale del suo ruolo, come conseguenza delle esperienze negative di altri attori del franchise come John Boyega e Kelly Marie Tran.
Dopo un periodo di lontananza dai social media e senza essere direttamente oggetto di critiche razziste, la Disney ha incoraggiato Ackie a riattivare il suo profilo.
Il Peso della Visibilità
Nonostante il supporto ricevuto, la crescente visibilità post-Star Wars ha portato a nuovi follower e alla verifica ufficiale del suo account Instagram, accentuando la pressione su di lei.
Ackie ha rivelato di aver avvertito il peso aggiuntivo dell’esposizione mediatica, affrontando sentimenti di insicurezza e il fenomeno del “doomscrolling”.
Un Addio Amaro
La costante esposizione ai contenuti negativi sui social media ha alimentato l’insicurezza di Ackie, portandola infine a prendere la decisione di abbandonare nuovamente Instagram.
La storia di Naomi Ackie rappresenta la lotta contro il razzismo e le pressioni mediatiche che spesso accompagnano la fama nel mondo dello spettacolo.