“Mostra del Cinema di Venezia: un film brasiliano mette in luce la tragedia del Pantanal”

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"Mostra del Cinema di Venezia: un film brasiliano mette in luce la tragedia del Pantanal" - Horrormania.it

Una interessante pellicola brasiliana, diretta da una cineasta di origini italiane, si prepara a essere proiettata alla prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre. Questo film si concentra sulla tragica situazione che sta affliggendo il Pantanal, la più grande pianura alluvionale del mondo, già colpita da enormi incendi che hanno causato la perdita di un’enorme estensione di territorio.

“MIA MADRE È UNA VACCA” ALLA MOSTRA DEL CINEMA

Il film, intitolato Mia madre è una vacca, diretto da Moara Rossetto Passoni e prodotto da Uvaia Filmes, è stato scelto per la vetrina Orizzonti Corti della Mostra del Cinema di Venezia. Questa sezione è dedicata alle nuove proposte cinematografiche di registi emergenti, offrendo così al lavoro di Passoni un’importante piattaforma per sensibilizzare il pubblico sulla devastazione che sta colpendo il bioma.

UNA RIFLESSIONE SULLA CRISI DEL PANTANAL

Passoni, in un’intervista all’ANSA, esprime la speranza che il suo film possa portare alla luce la drammatica crisi che il Pantanal sta attraversando. La cineasta sottolinea l’assurdità di vedere uno dei luoghi più umidi del pianeta consumato dalle fiamme.

LE ORIGINI E L’ISPIRAZIONE DELLA REGISTA

Originaria di Jardim Ângela, un quartiere periferico di San Paolo, Passoni ha sviluppato un legame profondo con il Pantanal fin da piccola, quando ha avuto un’esperienza significativa con la natura che ha influenzato profondamente il suo percorso artistico. Crescendo nella grigia metropoli, l’incontro con la bellezza e la brutalità della natura l’ha portata a riflettere sul significato della vita e della morte in una prospettiva inedita.

UN AMORE CHE TRASFORMA: IL TEMATICHE DEL FILM

Il film di Passoni si dipana in un contesto mitico, esplorando il potere trasformativo dell’amore, ispirato a figure materna o divine. La regista, attiva anche in ambito ambientale e sociale, ha collaborato con figure di spicco come la ministra dei Popoli Indigeni, Sonia Guajajara e la deputata indigena Célia Xakriabá, portando avanti importanti battaglie per la tutela dell’ambiente.

UN VIAGGIO NELLE ORIGINI ITALIANE

Discendente di immigrati lombardi e veneti, Passoni si sente onorata di presentare il suo lavoro al pubblico italiano come un dono. Sottolinea il significato emozionante di essere selezionati per un festival così prestigioso come Venezia, considerandolo un meritato riconoscimento per il duro lavoro svolto.

Un contributo redazionale © Copyright ANSA

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