Missione Chang’e-6: Successo nel Recupero dei Campioni Lunari

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Missione Chang’e-6: Successo nel Recupero dei Campioni Lunari - Horrormania.it

Dopo il decollo dal lato nascosto della Luna, la navicella spaziale cinese Chang’e-6 ha lasciato cadere una capsula contenente campioni lunari, primi nel suo genere, sui terreni della Mongolia Interna.

Atterraggio della Capsula e Operazioni di Recupero

Una volta atterrata la capsula contenente i campioni lunari, i membri della squadra di recupero della missione hanno eseguito un controllo accurato e hanno posizionato una bandiera cinese nelle vicinanze. Chang’e-6, lanciata a inizio maggio, è stata la prima missione robotica ad atterrare e decollare sul lato nascosto della Luna, una parte del satellite sempre celata dalla vista terrestre.

Successo della Missione: Dati e Campioni Raccolti

Il direttore dell’Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese, Zhang Kejian, ha annunciato il completo successo della missione di esplorazione lunare Chang’e-6, ricevendo le congratulazioni del presidente cinese Xi Jinping. Il piano di volo della navicella ha ripreso il modello utilizzato per Chang’e-5, che ha riportato campioni dal lato lunare visibile dalla Terra nel 2020. Una volta entrata nell’orbita lunare, Chang’e-6 ha inviato un lander nel Bacino di Aitken sulla Luna.

Raccolta dei Campioni con Tecnologia Avanzata

Il lander ha effettuato la raccolta dei campioni lunari utilizzando un trapano e un braccio robotico, garantendo l’immagazzinamento accurato dei materiali. Inoltre, ha acquisito dati sull’ambiente circostante grazie a un rilevatore di ioni negativi e a un mini-rover. Tutti i dati e le informazioni rilevanti sono stati trasmessi tra la navetta spaziale e la Terra mediante il satellite cinese Queqiao-2. I campioni, una volta raccolti, sono stati conservati all’interno di una capsula di rientro, la quale ha lasciato l’orbita lunare diversi giorni fa per il ritorno sulla Terra.

Durante il viaggio di ritorno, la capsula è stata rilasciata mentre la navetta spaziale si trovava a circa 5.000 chilometri sopra l’Oceano Atlantico meridionale. Successivamente, la capsula verrà trasportata a Pechino, dove i ricercatori avranno accesso ai campioni lunari per condurre studi approfonditi.

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