Il film Megalopolis di Francis Ford Coppola sembra essere destinato a un triste epilogo, con un deludente debutto di soli 4 milioni di dollari nel weekend di apertura. Un risultato ben inferiore ai 35 milioni incassati da Il mio amico robot, un film per famiglie, nello stesso periodo.
Il deludente box-office di Megalopolis
Il pubblico americano ha accolto tiepidamente il film, che ha faticato a emergere dopo una ricezione poco entusiasmante a Cannes. Le polemiche circostanti hanno ulteriormente offuscato la promozione del film, con accuse di comportamenti inappropriati da parte del regista durante le riprese, inclusi presunti casi di molestie sessuali e un trailer con recensioni false da parte di critici cinematografici.
Le dichiarazioni controversiale di Francis Ford Coppola
Francis Ford Coppola non è stato immune alle critiche, con dichiarazioni pubbliche che hanno sollevato ulteriori domande sul film. In particolare, ha difeso la scelta di includere attori controversi come Shia LaBeouf nel cast, nonostante le accuse di aggressione sessuale rivolte all’attore nel 2021.
Lontano dall’essere un prodotto conforme alle tendenze di Hollywood, Coppola ha espresso la volontà di non voler trasformare Megalopolis in un film “woke”, cercando invece di dare spazio a figure che possano aggiungere profondità al progetto.
Il futuro incerto di Megalopolis
Nonostante le critiche e le controversie, il film si presenta come un duro colpo per il regista italo-americano. Tuttavia, per chi fosse ancora interessato a vedere Megalopolis, è importante sapere che il film sarà distribuito in Italia il 16 ottobre grazie a Eagle Pictures. Sembra che il destino di Megalopolis sia ormai segnato, ma il pubblico italiano potrà comunque valutarne il contenuto e trarre le proprie conclusioni.
