Il 26 aprile ha segnato il debutto dell’accesso anticipato di Manor Lords, che ha subito catturato l’attenzione di pubblico e stampa specializzata: nel giorno del lancio, più di un milione di copie sono state vendute, con 170 mila giocatori in contemporanea. Un risultato strabiliante. Greg Styczeń è l’ideatore di un progetto solitario, in origine, che dopo sette anni arriva a un tappa importante, tutta da scoprire.
Manor Lords: l’esperienza del signorotto medievale
Indossiamo i sontuosi panni di un signorotto locale della Franconia, nell’attuale Germania, pronto a conquistare la gloria. Diverse le modalità attraverso cui ottenere la vittoria: dominazione militare, politica o crescita espansione urbana. Qualunque sia la strada scelta, Manor Lords offre un’esperienza altamente personalizzata, con tre livelli di difficoltà e una serie di parametri modificabili.
La gestione del villaggio medievale: vita, morte e raccolti
Il ritmo di gioco è intenzionalmente lento e compassato, focalizzandosi su tre elementi chiave: felicità, fame e legna da ardere. Una popolazione soddisfatta favorisce una crescita prospera della comunità, mentre la gestione delle risorse alimentari e del riscaldamento, essenziali per la sopravvivenza, introduce una delle caratteristiche fondamentali di Manor Lords: il lavoro stagionale. Le stagioni influenzano la vita del villaggio, richiedendo una rotazione frequente delle famiglie tra le varie attività. Durante l’inverno, i consumi aumentano e le risorse diminuiscono drasticamente, obbligando a fare scorte ed a riallocare la forza lavoro.
Il combattimento medievale: tra sfide e personalizzazione
Il combattimento è l’aspetto che richiede un bilanciamento e una rifinitura maggiore degli altri elementi di gameplay. Sebbene vi siano alcuni fattori tattici che influenzano le battaglie, l’attuale sistema è spartano e forse troppo elementare, seppur divertente. D’altra parte, la possibilità di personalizzare ogni singolo soldato, sia a livello di equipaggiamento che di aspetto estetico, risulta estremamente divertente e coinvolgente. L’utilizzo dell’Unreal Engine 4 è esemplare, rendendo Manor Lords uno spettacolo visivo anche su architetture più datate. Tuttavia, è evidente che ci sia ancora tanto da sistemare e bilanciare, ma il risultato attuale è già di altissima qualità.