Lupita Nyong’o, celebre attrice vincitrice di un Premio Oscar, ha recentemente espresso il suo disprezzo per le consuete interviste promozionali, comunemente conosciute a Hollywood come press junket. Durante un’intervista rilasciata al magazine Glamour, l’attrice ha avuto l’opportunità di parlare della sua carriera, soffermandosi in particolare sulla rapida fama ottenuta dopo il suo debutto cinematografico in ‘12 anni schiavo‘.
La Tortura delle Interviste Promozionali
Durante l’intervista a Glamour, a Lupita Nyong’o è stato chiesto cosa detesta di più riguardo alla sua fama: se i paparazzi o il gossip. La sua risposta è stata sorprendente: “Le interviste promozionali. I press junket sono come una tecnica di tortura. Diverse persone vengono portate in una stanza dove ti ritrovi a rispondere sempre alle stesse domande. Devi prestare attenzione a ognuno di loro e dare risposte dettagliate che hai appena dato alla persona precedente. È irritante“.
Il Successo Improvviso
Parlando della fama repentina ottenuta con il suo primo progetto, Lupita ha spiegato: “Ci aspettavamo di fare piccole comparse o apparizioni televisive prima di ottenere una grande opportunità nel settore che tanto amiamo. Ma non eravamo pronti per il successo istantaneo. È un’esperienza travolgente“. La prossima apparizione cinematografica dell’attrice è prevista per il 27 giugno con ‘A Quiet Place – Giorno 1‘, prequel/spin-off di ‘A Quiet Place – Un posto tranquillo‘ .