Lisa Frankenstein: una rielaborazione moderna del classico di Mary Shelley

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Lisa Frankenstein: una rielaborazione moderna del classico di Mary Shelley - Horrormania.it

Lisa Frankenstein è una horror comedy diretta da Zelda Williams nel 2024, scritta da Diablo Cody, con un’originale rivisitazione del romanzo di Mary Shelley. Il film porta i protagonisti in una avventura unica, tra mostruosità, amore e omicidi, offrendo al pubblico una nuova prospettiva su questo classico dell’horror.

La trama di Lisa Frankenstein: il viaggio di Lisa nel mondo dell’horror degli anni ’80

Lisa, interpretata da Kathryn Newton, vive una vita tormentata dopo la tragica morte di sua madre. Si trova a dover integrarsi in una nuova famiglia e una nuova scuola, affrontando una matrigna ostile e una sorella acquisita molto diversa da lei. Il suo passatempo insolito la porta a un cimitero abbandonato, dove si prende cura della tomba di un ragazzo morto secoli prima. La sua vita prende una svolta straordinaria quando il ragazzo ritorna in vita, dando inizio a una bizzarra storia d’amore e misteri.

Il ribaltamento del classico: Lisa e la Creatura

Lisa Frankenstein ribalta il concetto originale di Mary Shelley, mettendo in risalto il ruolo di Lisa nel dare vita alla Creatura. A differenza di Victor Frankenstein, in questa versione Lisa non è direttamente coinvolta nella creazione della Creatura, ma diventa essenziale nel renderla pienamente funzionante. La sceneggiatrice Diablo Cody mette in luce il tema della cura e dell’amore nella creazione della Creatura, spostando l’attenzione su un tipo di legame che va oltre la mera creazione della vita.

I legami e il cambiamento di prospettiva: l’evoluzione di Lisa e Taffy

Un elemento chiave di Lisa Frankenstein è il rapporto tra Lisa e Taffy, la sua sorella acquisita. In un’ottica inaspettata, il film rivoluziona la tipica dinamica tra protagonista e antagonista, mostrando una genuina amicizia e sostegno tra le due ragazze. Questo cambiamento di prospettiva porta Lisa a riconsiderare le sue relazioni e a comprendere la vera natura dei legami che la circondano.

Il confronto con Jennifer’s Body: un’analisi tra passato e presente

Lisa Frankenstein 2024 si distingue da Jennifer’s Body del 2009, entrambi sceneggiati da Diablo Cody. Mentre Jennifer’s Body è stato rivalutato nel tempo, Lisa Frankenstein offre una visione più profonda della mostruosità femminile e delle relazioni interpersonali. Il film del 2024 va oltre le convenzioni del genere, mettendo in luce la diversità e l’accettazione di sé attraverso la figura della Creatura e i legami di Lisa.

La Creatura come simbolo di guarigione e accettazione

La Creatura in Lisa Frankenstein rappresenta un simbolo di guarigione e autenticità per Lisa. Attraverso il processo di assemblaggio e cura della Creatura, Lisa si riappropria di sé stessa e abbraccia la propria mostruosità. Questo viaggio di accettazione e autoconsapevolezza porta Lisa a una nuova consapevolezza di sé e del mondo che la circonda, portandola a una catarsi personale e collettiva.

In conclusione, Lisa Frankenstein si presenta come una rielaborazione moderna e intrigante del classico di Mary Shelley, offrendo al pubblico una nuova riflessione sulla mostruosità, l’amore e la diversità. Con una trama avvincente e personaggi ben sviluppati, il film si distingue per la sua capacità di coinvolgere e sorprendere lo spettatore, portando alla luce tematiche universali e attualissime.

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