Il Lago di Nemi sta vivendo un’emergenza senza precedenti a causa del progressivo abbassamento del livello delle acque, una situazione che sta destando grande preoccupazione sia nella comunità locale che tra le istituzioni. Il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha deciso di prendere provvedimenti concreti avviando un tavolo tecnico per affrontare questa crisi. Dopo aver discusso della questione su Sky TG24 e TGR Lazio durante l’estate, Bertucci ha promosso un incontro tra le principali autorità competenti, tra cui AUBAC, ACEA, Regione Lazio, ANBI e il Comune di Nemi.
Un tavolo tecnico per tutelare il Lago di Nemi
Il sindaco di Nemi, che da sempre si impegna per la salvaguardia del lago, ha convocato questo tavolo tecnico con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, tutti con competenze specifiche in materia di gestione delle risorse idriche. Tra gli enti coinvolti vi sono l’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Acea Ato 2, gli Assessorati all’Ambiente e all’Agricoltura della Regione Lazio, l’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Bonifica) e, ovviamente, lo stesso Comune di Nemi.
Monitoraggio e studi per comprendere le cause
L’iniziativa del tavolo tecnico segue un periodo di monitoraggio e studi approfonditi, volti a identificare non solo le cause ambientali legate all’emergenza climatica, ma anche altri fattori che potrebbero aver contribuito al progressivo abbassamento del livello del lago. L’obiettivo è trovare soluzioni efficaci per mitigare questa situazione e prevenire ulteriori danni.
L’importanza del Lago di Nemi per il territorio
Il Lago di Nemi non è solo una risorsa naturale fondamentale per l’ecosistema locale, ma anche un simbolo di grande valore storico e culturale per la regione. La sua preservazione è cruciale per il benessere ambientale e per la salvaguardia del patrimonio del territorio. Proprio per questo motivo, l’amministrazione comunale ha iniziato già durante l’estate a intraprendere azioni concrete per contrastare il fenomeno e proteggere questo bene prezioso.
Obiettivi e composizione del tavolo tecnico
Il tavolo tecnico, presieduto dal professor Marco Casini, Segretario Generale della Regione Lazio, include esperti del settore idrologico, ambientalisti e figure istituzionali di rilievo. Tra i partecipanti figurano l’Assessore Giancarlo Righini, l’Assessore Manuela Rinaldi, il Direttore Generale dell’ANBI, Massimo Gargano, e il Direttore Generale di ACEA ATO 2 SPA, Marco Salis. La loro missione è quella di analizzare la situazione e individuare le soluzioni migliori per ripristinare l’equilibrio ecologico del lago.
Le prossime azioni per salvare il lago
Il primo incontro del tavolo tecnico sarà dedicato alla discussione delle soluzioni praticabili per fronteggiare l’emergenza e alla pianificazione delle azioni da adottare nell’immediato futuro. L’obiettivo principale è quello di fermare il progressivo abbassamento del livello delle acque e prevenire ulteriori peggioramenti.
L’impegno dell’amministrazione comunale
“Siamo determinati a proteggere il nostro patrimonio naturale e a garantire la sostenibilità ambientale del lago,” ha affermato il sindaco Bertucci. “Questo tavolo tecnico rappresenta un passo fondamentale per rispondere in modo efficace e tempestivo alle sfide che abbiamo di fronte, assicurando il futuro del Lago di Nemi per le prossime generazioni.”