La storia incredibile della Coppa Mondiale di calcio femminile del 1971

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La storia incredibile della Coppa Mondiale di calcio femminile del 1971 - Horrormania.it

Negli annali del calcio mondiale si nasconde una storia unica e travolgente, riguardante la Coppa Mondiale di calcio femminile del 1971, un evento mai ufficialmente riconosciuto dalle associazioni nazionali di calcio e dagli organi di governo. Questo incredibile racconto è stato immortalato nel documentario Copa 71, diretto da Rachel Ramsay e James Erskine, e prodotto dalle celebri Serena Williams e Venus Williams. Presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival e al Pordenone Docs Fest, questo film si inserisce nella rassegna cinematografica In campo promossa da CineAgenzia e Ultimo Uomo, portando così la straordinaria storia della Coppa ’71 sugli schermi di venti città italiane.

Copa 71: la rivoluzionaria trama dell’edizione del 1971

Nel fitto agosto del 1971, presso lo Stadio Azteca di Città del Messico, si è svolto uno straordinario evento sportivo che ha visto contendersi il titolo nazionale di calcio femminile squadre provenienti da Inghilterra, Argentina, Messico, Francia, Danimarca e Italia. Con una portata senza precedenti, caratterizzata da sfarzose sponsorizzazioni, ampia visibilità televisiva, gadgets in vendita ovunque e una folla di oltre 100.000 tifosi incandescenti, l’atmosfera di tensione e passione ha trasformato lo stadio in un vulcano di emozioni ad ogni singola partita. Questo campionato, che ha richiamato l’attenzione mediatica in modo simile agli eventi di maggior rilievo nella storia del calcio internazionale, ha avuto però un’innovazione rivoluzionaria: per la prima volta, ad animare il campo da gioco sono state solo atlete donne. Questo torneo, noto come Copa ’71, è stata la Coppa del Mondo femminile non ufficiale, negletta e dimenticata dagli enti principali che regolano il calcio a livello mondiale.

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