La sonda Voyager 2 ha rilevato un aumento della densità dello spazio al di fuori del sistema solare ad oltre 20 miliardi di chilometri dalla Terra. Confrontando i dati di diversi strumenti a bordo della rivoluzionaria astronave, gli scienziati della missione hanno determinato che la sonda ha attraversato il bordo esterno dell’eliosfera il 5 novembre. Questo confine, chiamato eliopausa, è il punto in cui il tenue vento solare caldo incontra il freddo e denso mezzo interstellare.
I Nuovi Dati sulla Missione Voyager 2
Oltre ai dati sul plasma, i membri del team scientifico di Voyager hanno visto prove da altri tre strumenti di bordo – il sottosistema di raggi cosmici, lo strumento a particelle cariche a bassa energia e il magnetometro – che è coerente con la conclusione che Voyager 2 ha attraversato l’eliopausa. I membri del team di Voyager sono ansiosi di continuare a studiare i dati di questi altri strumenti di bordo per ottenere un’immagine più chiara dell’ambiente attraverso il quale Voyager 2 sta viaggiando.
La Densità dello Spazio Intergalattico
La prova più convincente dell’uscita di Voyager 2 dall’eliosfera proviene dal suo Plasma Science Experiment a bordo), uno strumento che ha smesso di funzionare su Voyager 1 nel 1980, molto prima che la sonda attraversasse l’eliopausa. Fino a poco tempo, lo spazio che circondava la sonda era riempito prevalentemente con plasma che scorreva dal nostro Sole. Questo deflusso, chiamato vento solare, crea una bolla – l’eliosfera – che avvolge i pianeti del nostro sistema solare.