La regista guatemalteca naturalizzata belga, César Diaz, ha ottenuto il prestigioso premio Camera d’or a Cannes nel 2019 con il suo film d’esordio, “Nuestras madres”. Il film affronta la storia di un archeologo forense alla ricerca della verità sulla scomparsa del padre durante la guerra civile in Guatemala negli anni Ottanta, ispirato alla vicenda reale del padre del regista.
L’Isolamento di Maria e il Suo Impegno Politico
Il film racconta la storia di Maria, interpretata dalla talentuosa Berenice Bejo, una militante della resistenza in Guatemala diventata madre che si trova costretta a lasciare il figlio per continuare la sua lotta. Dopo più di dieci anni, il figlio si riunisce con lei sperando di iniziare una nuova vita insieme, ma Maria sente il dovere di proseguire nella sua battaglia per la giustizia.
César Diaz spiega che il film non è solo una parte della sua storia personale, ma rappresenta anche una profonda riflessione sulla donna e sulla maternità. Il regista si interroga su come una madre, oltre a essere una figura materna, possa anche essere un’attivista politica, lottando per creare un mondo migliore per il proprio figlio.
Riflessioni sulla Maternità e l’Attivismo
Berenice Bejo, a sua volta, sottolinea l’importanza di personaggi come Maria, capaci di sacrificare la propria vita personale per la difesa della democrazia, un gesto coraggioso e raro in una società spesso dominata dall’egoismo. Il film offre uno spaccato intimo e potente delle sfide e delle scelte che le donne come Maria devono affrontare nel perseguire le proprie convinzioni politiche.
Il film esplora anche il tema del silenzio e dei segreti nella famiglia e nella società. Berenice Bejo riflette sulla propria storia personale, legata alla fuga dei genitori dalla dittatura in Argentina e al loro silenzio su quegli eventi. Accettando il ruolo in “Mexico 86”, l’attrice vede nel film un’opportunità per trovare risposte alle sue domande e per accettare il diritto di ogni individuo di mantenere segreti e tacere sulle proprie esperienze traumatiche.
La Resilienza di Maria e il Suo Esemplare Sacrificio
Il personaggio di Maria, interpretato da Berenice Bejo, incarna la resilienza e la determinazione di coloro che, nonostante le avversità, continuano a lottare per un mondo migliore. La sua storia, ispirata a molte storie reali di donne coraggiose, rappresenta un tributo alla forza delle madri che, pur affrontando sfide immense, mantengono viva la fiamma della speranza e della giustizia.
Il film “Mexico 86” non solo narra una storia toccante e personale, ma offre anche uno spunto di riflessione sulla società contemporanea e sulle scelte che ognuno di noi è chiamato a compiere nel perseguire i valori in cui crede. Una testimonianza di coraggio, sacrificio e amore che permea l’intera narrazione, trasmettendo un messaggio di speranza e resilienza a un pubblico sempre più bisognoso di storie autentiche e ispiratrici.