Horizon, il nuovo capitolo della saga di Kevin Costner, farà il suo debutto ufficiale durante la prestigiosa manifestazione cinematografica del Festival di Venezia. Questo progetto mastodontico, Horizon: an American Saga, ha richiesto anni di lavoro all’attore e regista, presentando sfide e complessità lungo il cammino creativo. Dopo il successo della prima parte presentata al Festival di Cannes, l’attenzione si sposta ora sulla prossima tappa veneziana, annunciata con una breve ritardata rispetto alla pubblicazione del programma completo.
Horizon: un progetto ambizioso che approda a Venezia
Horizon si presenta come una serie televisiva dall’innovativo formato ibrido, concepita per catturare l’essenza narrativa tipica del grande schermo, pur mantenendo la struttura a episodi per coinvolgere il pubblico in una narrazione seriale avvincente. Questa scelta rispecchia la crescente tendenza dei registi di avvicinarsi alla serialità, una caratteristica che ha catturato l’attenzione dei responsabili del Festival di Venezia durante la presentazione dell’eclettico programma di quest’anno.
La diversità delle serie presentate a Venezia
Oltre a Horizon, il Festival di Venezia ospita altre tre serie TV di rilievo, ciascuna con le proprie peculiarità e attirando l’interesse del pubblico e della critica. Tra queste, spicca l’imponente progetto di Sky su M. il figlio del secolo, che promette di catalizzare l’attenzione con la sua trama avvincente. Inoltre, nomi prestigiosi come Rodrigo Sorogoyen, Alfonso Cuaron e Thomas Vinterberg contribuiscono all’eclettismo delle serie presentate quest’anno a Venezia. Il regista danese Vinterberg affronta una storia distopica in cui la Danimarca affronta le conseguenze del cambiamento climatico, mentre Cuaron propone un thriller coinvolgente con la brillante interpretazione di Cate Blanchett.
