Nell’ambito dell’81/ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, l’edizione attuale si distingue per la presenza straordinaria di Fuori Concorso suddivisi in ‘fiction‘, ‘non fiction‘ e ‘serie‘.
La Sezione ‘Fiction’
La sezione ‘fiction‘ presenta un totale di dodici film di grande valore artistico, spaziando da registi come Bellocchio a Lelouch, da Tim Burton a Pupi Avati e Takeshi Kitano.
L’Italiano ‘L’Orto Americano’
Tra i film italiani in evidenza, spicca l’horror-gotico ‘L’orto americano‘ di Pupi Avati. Ambientato a Bologna durante la Liberazione, narra la storia di un giovane con aspirazioni letterarie che si innamora di una infermiera americana. Un racconto gotico che trae ispirazione dal libro omonimo.
Opere Italiane e Francesi
Un’altra opera italiana di rilievo è ‘Allégorie citadine‘ di Alice Rohrwacher in collaborazione con l’artista francese JR, basata sul concetto platonico della caverna. Segue ‘Il tempo che ci vuole‘ di Francesca Comencini, un’intima riflessione sui momenti trascorsi con suo padre durante gli anni delle lotte politiche.
Continuità Cinematografica Italiana
Inoltre, ‘Se posso permettermi – Capitolo II‘ di Marco Bellocchio, sequel del cortometraggio del 2019, propone una narrazione surreale con un protagonista osservatore di situazioni insolite.
Fuori Concorso Internazionale
Tra le opere fuori concorso, spicca ‘Finalement‘ di Claude Lelouch, definito come un film ricco e profondo che mette in discussione l’equilibrio mentale di un avvocato di successo. Un’estetica cinematografica eccellente e coinvolgente.
La varietà e la profondità delle opere presentate amplificano il panorama cinematografico internazionale, offrendo al pubblico un’esperienza artistica unica e coinvolgente.
