Maurizio Lombardi, un attore italiano dotato di un talento eccezionale, ha ricevuto pochi riconoscimenti nonostante le sue performance brillanti. Oggi, al Teatro Antico di Taormina, riceverà il prestigioso Nastro d’Argento come migliore attore di commedia per il suo ruolo in “Romeo è Giulietta”.
UN PROFONDO TALENTO RICONOSCIUTO
Con un fisico imponente e un volto dal fascino Déco, Lombardi si distingue per la sua capacità di interpretare ruoli variegati, dalla raffinata eleganza dei personaggi positivi alla malvagità dei cattivi più oscuri.
UNA CARRIERA ECLETTICA
Nato a Firenze nel 1973, Lombardi ha lasciato il segno con interpretazioni memorabili. Ha dato vita al cardinale omosessuale Mario Assente in “The Young Pope” e “The New Pope” di Paolo Sorrentino, guadagnandosi i complimenti di Martin Scorsese. Ha brillato anche nel ruolo di Tonno in “Pinocchio” di Matteo Garrone e come l’ispettore di polizia Pietro Ravini nella serie “Ripley” di Steven Zaillian.
L’IMPEGNO FUORI DAL SET
Oltre alla recitazione, Lombardi ha avviato la casa di produzione Velvet 9, con la quale ha creato lo spettacolo “Ho visto cose” e si è cimentato nella regia del cortometraggio “Marcello”, una testimonianza della sua passione per il cinema e la storytelling.
LA SFIDA DELL’ESPRESSIONE FACCIALE
Lombardi riflette sulla sua caratteristica faccia: un tratto distintivo che richiede ruoli adeguati. Sottolinea l’importanza di trovare storie che valorizzino la sua diversità, ponendo una critica sull’accoglienza del suo volto nel cinema italiano.
ISPIRAZIONE E MODELLI
Dustin Hoffman rappresenta per Lombardi un punto di riferimento. L’attore americano, nonostante la sua statura, ha dimostrato un’eccezionale versatilità artistica, ispirando Lombardi nella sua ricerca di ruoli sfaccettati e significativi.
In questo frangente della sua carriera, Maurizio Lombardi si conferma come un talento inesplorato, pronto a stupire il pubblico con le sue straordinarie interpretazioni.