Durante le riprese del film “Il diritto di contare“, Kevin Costner interpretava il ruolo di Al Harrison, un importante personaggio della NASA. Tuttavia, dietro le riflettori, l’attore stava lottando contro dolorosi calcoli renali. Nonostante la sua etica professionale impeccabile e i numerosi riconoscimenti ricevuti, Costner ha rivelato in un’intervista recente con PEOPLE di aver affrontato un vero e proprio inferno durante le ultime settimane di riprese, dovendo addirittura ricorrere alla morfina per sopportare il terribile dolore. La sua determinazione nell’affrontare questa lotta invisibile rivela la sua resilienza e dedizione al lavoro, poiché ha continuato a recitare nonostante le avversità.
La forza della professionalità e della passione sul set
Nonostante le sofferenze fisiche, Kevin Costner è riuscito a mantenere intatta la sua professionalità e ha completato le riprese senza che il pubblico potesse mai sospettare il suo stato. In un mix di ricordi dolorosi e momenti di magia sul set, Costner ha sottolineato l’importanza di collaborare con colleghi come Octavia Spencer e il regista Theodore Melfi, esprimendo gratitudine per l’atmosfera positiva creata durante le riprese. Anche se ha dovuto affrontare momenti difficili, come il dover nascodere il disagio fisico e l’emotività, l’attore ha continuato a mettere passione e impegno nel suo lavoro, confermando la sua dedizione al cinema. La sua esperienza sul set di “Il diritto di contare” non solo rivela la sua costanza e amore per l’arte cinematografica, ma anche la sua umanità e vulnerabilità di fronte alle sfide.