Il regista e attore Justin Baldoni condivide le sfide affrontate durante la prima del suo film a NEW YORK, toccando temi di violenza e intimità.
L’impatto delle Scene di Violenza
Durante la lavorazione del film, Justin Baldoni ha dichiarato la difficoltà nel interpretare un personaggio estremamente violento. Le scene intense richiedevano a Baldoni di isolarsi per liberarsi dell’energia pesante.
Emozioni Vere sullo Schermo
Rivivendo le emozioni cruente del personaggio, Baldoni ha riconosciuto la necessità di un’eccezionale equipe per la gestione delle scene intime, preferendo affidarsi a una prospettiva femminile per garantire autenticità.
Il Percorso verso il Ruolo di Ryle
Inizialmente restio ad assumere il ruolo di Ryle, Baldoni ha confessato di aver superato le proprie paure grazie alla fiducia ricevuta da colleghi e alla sua determinazione a rendere giustizia al personaggio.
La Svolta con un’Email Inaspettata
L’opportunità di interpretare Ryle è giunta inaspettatamente a Baldoni tramite un’email che ha sollecitato la sua riflessione e ha rafforzato la sua autostima, spingendolo infine a abbracciare la sfida.
Un Film che Emoziona
Basando la storia su esperienze personali, l’autrice Hoover ha condiviso momenti intensi durante la visione del film con la madre, che si è lasciata trasportare fino alle lacrime, suggellando un’esperienza toccante.
Arrivo nelle Sale Italiane
“It Ends With Us” raggiungerà il pubblico italiano il 21 agosto, portando con sé emozioni e riflessioni su temi delicati.
Questo articolo riporta i dettagli dell’esperienza di Justin Baldoni durante la realizzazione del film, evidenziando le sfide affrontate e il coinvolgimento emotivo nel processo creativo. Baldoni si è mostrato determinato nel portare autenticità e profondità al personaggio di Ryle, rivelando il suo percorso personale e professionale nell’accettare e interpretare il ruolo.
