John Wick, interpretato da Keanu Reeves, ha conquistato il pubblico con la sua azione incessante e un universo sempre in espansione. I registi Chad Stahelski e David Leitch, nel celebrare il decimo anniversario del primo film, hanno rivelato retroscena intriganti sulla nascita del franchise.
IL DETTAGLIO CHE POTEVA CAMBIARE TUTTO
Durante un’intervista a Business Insider, Stahelski e Leitch hanno svelato un ostacolo inaspettato: la barba di Keanu Reeves. I finanziatori temevano che un Wick barbudo fosse un rischio commerciale e spingevano per un aspetto più tradizionale. Ma i registi volevano innovare, creando un’icona moderna.
LA BATTAGLIA PER LA BARBA
Le richieste dei finanziatori erano chiare: il protagonista doveva essere rasato per il mercato internazionale. Stahelski e Leitch hanno resistito, determinati a mantenere l’identità unica di John Wick. Le discussioni si sono protratte, ma alla fine la visione dei registi ha prevalso.
LA SFORTUNATA IDEA DI ELIMINARE IL CANE
Non solo la barba, ma anche la morte del cane di John Wick era in discussione. I finanziatori temevano una reazione negativa del pubblico, chiedendo addirittura un finale alternativo in cui il cucciolo non moriva. Keanu Reeves ha difeso la scelta originale, confermando l’importanza di ogni dettaglio per la storia.
Con coraggio e determinazione, Stahelski e Leitch hanno forgiato un’icona senza compromessi, sfidando le aspettative e creando un successo duraturo. La saga di John Wick, contro ogni previsione, ha dimostrato che l’originalità e la coerenza artistica possono trionfare anche sui dettami commerciali.