Joaquin Phoenix, noto per il suo ruolo da protagonista in Joker nel 2019, torna a interpretare Arthur Fleck in Joker: Folie à Deux, accanto a Lady Gaga nel ruolo di Harley Quinn. Questa nuova produzione promette sequenze musicali che mettono in evidenza una nuova sfida per Phoenix, costretto a esibirsi canonicamente.
Lady Gaga: ruolo determinante sul set
Nel contesto di Joker 2, il contributo di Lady Gaga riveste un’importanza fondamentale. In un’intervista concessa a Empire, Phoenix ha condiviso un’anecdoto divertente riguardante la sua prima esibizione canora di fronte a Lady Gaga, che non solo recita al suo fianco ma funge anche da insegnante vocale. “Ricordo che la prima volta che ho cantato, lei ha sputato il caffè,” ha rivelato Phoenix con un sorriso. Questo momento, se imbarazzante, ha segnato un passo cruciale nel suo percorso vocale e nel rapporto professionale con Gaga, sempre incoraggiante verso l’attore, invitandolo a seguire l’istinto emotivo piuttosto che la perfezione tecnica.
La performance vocale di Arthur Fleck: imperfezione intenzionale
L’interpretazione di Phoenix prevede una prestazione vocale grezza e imperfetta, riflesso diretto della personalità e della storia del personaggio. “Arthur non è un cantante professionista; è cresciuto ascoltando sua madre cantare alla radio,” ha spiegato Phoenix. “La sua voce in Joker doveva suonare come quella di qualcuno che canta sotto la doccia, spontanea e non raffinata.“
Sfide vocali per Lady Gaga nel ruolo di Harley Quinn
Lady Gaga ha affrontato nuove sfide nel dare voce a Harley Quinn. Da cantante esperta e vincitrice di numerosi premi, ha dovuto adattare la sua tecnica per rendere credibile il personaggio. “Quando canto come performer, ho un controllo molto preciso della mia voce,” ha ammesso Gaga. “Ma per questo ruolo in Joker, ho dovuto eliminare quella precisione e cantare in modo più libero e meno tecnico, per rappresentare autenticamente il personaggio.“
Joker – Folie a Deux: la visione di Lady Gaga
Gaga condivide la sua prospettiva sull’importanza delle “note vuote” nella caratterizzazione di Harley Quinn. Dovendo incarnare un personaggio unico, ha dovuto abbandonare i tratti tecnici della sua voce per abbracciare un’esecuzione più libera e autentica. Questa trasformazione artistica è emblematica della dedizione dei due attori alla credibilità dei loro ruoli nei panni di Arthur Fleck e Harley Quinn.
