Il 4 luglio arriva in Italia distribuito da Movies Inspired il film “Io e Sissi“, diretto dalla regista tedesca Frauke Finsterwalder e interpretato dalla candidata all’Oscar Sandra Hüller nel ruolo della contessa Irma Sztáray. Il film racconta la storia di Sissi che, giunta alla mezza età, si ritrova in una comune aristocratica in Grecia insieme a Irma, lontana dai vincoli della corte austro-ungarica e immersa in un mondo di libertà apparente che viene minacciato dall’esterno.
Il ritratto di Sissi e Irma
Sissi ha abbracciato la libertà e lontana dalla famiglia si lascia coinvolgere nella sua eccentrica vita quotidiana, mentre Irma rimane affascinata dalla sua modernità e anticonformismo. Nel film, presentato al Festival di Berlino 2023 e basato su scritti originali di Irma, il mito dell’imperatrice d’Austria viene rivisitato dall’inedito punto di vista della sua dama di compagnia. Frauke Finsterwalder conduce lo spettatore in un mondo dominato da donne, dove Susanne Wolff e Sandra Hüller si impongono con interpretazioni di alto livello, sospinte da una trama che esplora il lato oscuro e decadente della sovrana, al di là delle convenzioni e dei riflettori.
Un approccio radicale e innovativo
Diversamente dai tradizionali racconti romantici sull’imperatrice Sissi, il film si concentra sugli ultimi anni della sua vita, mostrandola come una figura complessa e manipolatrice immersa in un contesto di ricchezza e potere decadente. La regista mette in luce le stravaganze e gli eccessi della vita di corte, esplorando le dinamiche di potere e l’ansia esistenziale che permeavano la vita della principessa. Gli abiti anacronistici e la colonna sonora curata con brani di Nico, Portishead e Le Tigre contribuiscono a creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Approfondimento: altri film sull’imperatrice Sissi
Se “Io e Sissi” ha catturato la tua attenzione, potresti essere interessato ad esplorare altri film che raccontano la storia dell’imperatrice d’Austria in chiave diversa. Tra questi, “La principessa Sissi” di Ernst Marischka con Romy Schneider e “Il corsetto dell’imperatrice” di Marie Kreutzer con Vicky Krieps offrono prospettive uniche sulla vita e sulle vicende dell’indimenticabile sovrana.