In un’epoca di maggiore consapevolezza, Ansia non poteva che essere la protagonista di Inside Out 2, sequel del successo animato diretto da Pete Docter, uscito nel 2015.
Emozioni Complesse in un Periodo di Transizione
Le emozioni diventano più complesse nel momento di passaggio della protagonista Riley dalla fanciullezza all’adolescenza, eppure a continuare a stupire del mondo interiore della Disney Pixar è come parli indistintamente di e a tutti: bambini, adolescenti, adulti e qualsiasi variante dell’essere umano a qualsiasi sua età.
Riesce a farlo anche il suo secondo film, diretto stavolta da Kelsey Mann, cercando di mantenersi contemporaneo con l’esplorazione di un sentimento che distrugge la nostra tranquillità, ma solo, paradossalmente, con l’intento di proteggerci.
La Complessità dell’Io e delle Emozioni
La coscienza di sé nasce dalle convinzioni che maturiamo ogni giorno e proprio come nel primo Inside Out le isole della personalità si arricchiscono con la nozione di felicità impossibile da separare dalla tristezza. Così il sequel ci trasporta, tra flussi di coscienza e mondi dell’immaginazione, fino alla sorgente della nostra formazione, nella conoscenza profonda e sempre in mutamento di se stessi.
“Sono una brava persona” è ciò che continua a ripetere “l’essenza” di Riley, l’oggetto circolare e luminoso che Gioia protegge a ogni costo e che intraprenderà un viaggio impossibile e tortuoso pur di ritrovarlo, dopo essere stato scaraventato lì dove tutti i pensieri repressi vanno tenuti lontano.
Inside Out 2: Una Teenager alla Scoperta di Sé Stessa
Ma gli assunti di assolutezza appartengono a chi il mondo non l’ha ancora conosciuto e, quindi, non sa davvero chi è nel profondo, pronto a scoprirlo non ragionando più per dogmi e manicheismi, ma anche questa volta mescolando le varie parti del sé per formarne poi uno solo, pieno di tutte le sue sfumature.
Il Viaggio Emotivo di una Teenager verso l’Età Adulta
E così Inside Out 2 usa la storia di una teenager alle soglie della pubertà nel pieno dei tre giorni di un campo estivo di hockey che vivrà come un primo assaggio di cosa sarà il futuro.
Affrontare le Emozioni per Scoprire la Propria Identità
Una riflessione su quanto sia facile proiettare su noi stessi un modo di essere che troviamo sia più accettabile per il fuori – il mondo, la società, il gruppo figo di ragazze del liceo – acconsentendo di cambiare , fino a conformarci.