Il sequel tanto atteso di Inside Out porta sullo schermo uno degli stadi più complessi e tumultuosi della vita di un individuo: la pubertà. Ambientato qualche anno dopo il primo film, la storia segue Riley nel suo avvicinarsi all’adolescenza e all’ingresso al liceo. Questa fase è segnata dall’arrivo di nuove emozioni e da una serie di cambiamenti fisici e psicologici che rendono la vita di Riley particolarmente difficile e frustrante.
Lewis Black e Paul Walter Hauser rivivono la loro infanzia attraverso Inside Out 2
Il primo Inside Out si focalizzava su cinque emozioni fondamentali, mentre il sequel introduce quattro nuove emozioni nella mente di Riley. In una recente intervista, Paul Walter Hauser e Lewis Black hanno condiviso esperienze personali che riflettono il viaggio emotivo di Riley. Black, che presta nuovamente la voce a Rabbia, ha rivisitato un’amicizia perduta durante la transizione tra la seconda e la terza media, un evento che ha segnato profondamente la sua adolescenza. Hauser, che interpreta la nuova emozione Imbarazzo, ha ricordato la sua determinazione competitiva nel diventare il miglior attore del liceo, un sentimento simile alla dedizione di Riley nei confronti dell’hockey.
Inside Out e il linguaggio emotivo per comunicare le emozioni
Indubbiamente uno degli aspetti più affascinanti di Inside Out e del suo sequel è il modo in cui il film fornisce ai ragazzi un linguaggio per comprendere e comunicare le proprie emozioni. Black ha rivelato di non aver avuto alcuna comprensione delle emozioni da bambino e di come la società non favorisse la discussione dei sentimenti. Il primo film è stato per lui una rivelazione, mostrando il cambiamento nell’approccio alla salute mentale nelle nuove generazioni. Hauser ha evidenziato l’importanza di questo linguaggio emotivo, soprattutto per i bambini che stanno affrontando un mondo post-pandemico, dove l’ansia è una realtà diffusa.