Il fervore per l’atteso film di Paolo Sorrentino, “PARTENOPE”, si è riversato per le strade di Napoli, da Chiaia al Centro Storico, con una calda accoglienza al regista e agli attori protagonisti. Le proiezioni notturne presso i cinema Filangieri e Modernissimo hanno registrato un sold-out, trasformandosi in una festa indimenticabile per tutti gli appassionati d’arte e cultura.
Napoli: il cuore pulsante di “PARTENOPE”
Il regista ha sottolineato l’importanza intrinseca della città partenopea nel processo creativo del film, definendola imprescindibile per la sua realizzazione. “PARTENOPE” si distingue come un’epica rappresentazione di sentimenti d’altri tempi: libertà, spontaneità, erotismo e seduzione, narrando le vicende di una donna cresciuta nell’atmosfera unica e inconfondibile di Napoli, dove la libertà e la spontaneità sono elementi cardine dell’esistenza.
Peppe Lanzetta: l’anima di “PARTENOPE”
L’interpretazione di Peppe Lanzetta come una figura demoniaca nel film ha suscitato grande emozione e ammirazione. L’attore ha espresso gratitudine per l’opportunità offertagli da Sorrentino, sottolineando l’importanza di poter presentare il film nella cornice suggestiva del cinema cittadino, luogo che custodisce ricordi preziosi legati alla sua giovinezza. La trama di “PARTENOPE” incarna un viaggio epico, dove l’eroina si muove in una dimensione di stasi, riflesso della capacità unica di Napoli di far viaggiare l’anima pur restando ferma.
Il trionfo di “PARTENOPE”: Un successo che va oltre Napoli
Il successo delle anteprime notturne a Napoli è solo l’inizio di un percorso che coinvolgerà diverse città italiane, anticipando l’uscita ufficiale del film prevista per ottobre. La programmazione straordinaria si dirigerà verso Roma, Milano, Firenze, Bologna, Casoria, Marcianise, Torino e Palermo, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nell’universo magico creato da Sorrentino. Appuntamenti imperdibili allo specifico cinema Troisi di Roma, con la presenza degli interpreti e del team creativo del film.
Napoli ha abbracciato con entusiasmo e gioia il capolavoro di Sorrentino, dimostrando ancora una volta di essere culla di arte, passione e autenticità. Il magnifico dialogo tra il regista, gli attori e il pubblico rende “PARTENOPE” una testimonianza tangibile di quel connubio inscindibile tra cinema e cultura che solo opere come queste possono generare. Un trionfo annunciato per un film destinato a scrivere pagine indelebili nella storia cinematografica italiana.
