Un nuovo film, “Il sogno dei pastori“, diretto da Tomaso Mannoni, porta alla luce una storia coinvolgente che mescola realtà e finzione. Prodotto e distribuito da Ombre Rosse e Blue Film, il lungometraggio debutta nel panorama cinematografico italiano con una trama avvincente che tocca corde profonde della società contemporanea.
IL QUADRO SOCIO-ECONOMICO NEL MONDO AGRO PASTORALE
Nel contesto di una Barbagia agro pastorale 5.0, la crisi economica colpisce duramente le aziende ovicaprine, già indebolite dai bassi prezzi del latte, mentre si fa sempre più pressante la diffusione dell’epidemia della lingua blu. In questo scenario di difficoltà e incertezza, la comunità pastorale si trova a confrontarsi con un futuro incerto, cercando soluzioni innovative per fronteggiare le sfide del presente.
IL RACCONTO CINEMATOGRAFICO TRA REALE E ONIRICO
“Il sogno dei pastori” si distingue per la sua capacità di mettere in luce le problematiche storiche del mondo agro pastorale, offrendo uno sguardo riflessivo sulle dinamiche sociali e politiche che lo attraversano. Il regista Tomaso Mannoni sottolinea come il film racchiuda secoli di lotte e conflitti attuali, incarnando la lotta dei pastori contro la burocrazia e le istituzioni.
I PERSONAGGI E I LORO MONDI CONTRAPPOSTI
Al centro della narrazione troviamo Ignazio, interpretato magistralmente da Alessandro Gazale, rappresentante dell’autenticità e della disillusione del mondo pastorale sardo, contrapposto al moderno e ambizioso Andrea, interpretato da Fabio Fulco. A completare il quadro, la determinata Antonietta, interpretata da Astrid Meloni, che porta avanti la sfida per rinnovare e valorizzare il lavoro agropastorale.
L’AMBIENTE E LA CULTURA DELLA SARDEGNA
La fotografia di Matteo De Angelis cattura l’essenza dei luoghi della Barbagia, tra vallate, montagne e colline, mentre la scenografia di Marianna Sciveres restituisce l’atmosfera autentica di un territorio ricco di tradizioni. Le musiche di Mauro Palmas accompagnano il racconto, fondendo melodie tradizionali con sonorità moderne, creando un suggestivo intreccio di passato e presente.
Così, “Il sogno dei pastori” si rivela non solo un film, ma un viaggio emozionante tra tradizione e innovazione, che invita il pubblico a riflettere sul valore del patrimonio culturale e sulle sfide del futuro.
Copyright © ANSA.