Un nuovo arrivato nelle sale cinematografiche sta conquistando il cuore di grandi e piccini: ‘Il Robot Selvaggio’, basato sull’omonimo bestseller di Peter Brown, racconta la storia di Roz, un’affascinante intelligenza artificiale programmata senza empatia.
Roz: l’AI senza cuore che impara ad amare
Roz, il robot protagonista del film, è un concentrato di tecnologia fredda e precisione digitale, ma il suo viaggio in un’isola deserta la porterà a scoprire un lato inaspettato: la capacità di connettersi emotivamente con gli abitanti dell’isola, diventando una figura materna per un’ochetta orfana di nome Becco lustro.
Il messaggio di gentilezza e integrazione
Il regista Chris Sanders, noto per i successi come Dragon Trainer e Lilo & Stitch, porta sul grande schermo un messaggio di integrazione, ecologia e gentilezza. Attraverso le voci italiane di Esther Elisha e Alessandro Roia, rispettivamente Roz e la volpe Fink, emergono le lezioni di collaborazione e improvvisazione insegnate dal film.
La gentilezza come arma efficace
Esther Elisha sottolinea l’importanza della gentilezza e della collaborazione, mentre Alessandro Roia mette in luce la capacità del film di ribaltare il concetto di gentilezza come risorsa potente in un mondo che spesso privilegia altri valori.
Il film ‘Il Robot Selvaggio’ non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere sui valori fondamentali della convivenza e dell’accettazione, dimostrando che anche un’AI senza empatia può imparare l’importanza dei legami umani e della gentilezza autentica.