Il film “Il Ritorno”, presentato in anteprima nazionale alla Festa di Roma, porta sul grande schermo una reinterpretazione contemporanea degli ultimi canti dell’Odissea, con un cast di rinomati attori.
Il ritorno di Ulisse e il palazzo reale occupato
Nella trama, assistiamo all’arrivo disincantato di Odisseo a Itaca dopo vent’anni di assenza, il complicato incontro con il figlio Telemaco e il fedele cane Argo, e la situazione critica del palazzo reale occupato dai Proci in attesa della decisione di Penelope.
Un Ulisse diverso dal solito eroe
Contrariamente all’immagine eroica tradizionale, l’Ulisse di Pasolini è dipinto come un anziano esausto, carico di rimorsi e privo di grande coraggio, in un mondo privo di divinità e con scarse motivazioni, mostrando un lato più umano e vulnerabile dell’eroe mitologico.
La stanchezza di Penelope e l’interpretazione di Juliette Binoche
Anche Penelope, interpretata da Juliette Binoche, emerge come una figura stanca della monotonia e dell’attesa, riflettendo sulla solitudine e l’abbandono attraverso la sua performance intensa e reale che risuona con molte donne che affrontano le sfide della vita.
In conclusione del film “Il Ritorno”, trasformando un’epopea classica in una narrazione moderna e toccante, Pasolini riesce a catturare l’essenza delle relazioni umane e delle sfide interiori, regalandoci una visione unica e profonda della storia epica di Ulisse e Penelope.