Il lungamente atteso sequel di Beetlejuice è pronto a esplodere nei cinema, portando di nuovo sul grande schermo i personaggi iconici del film originale del 1988.
Michael Keaton e il suo entusiasmante ritorno
Michael Keaton torna a calarsi nei panni del destabilizzante Betelgeuse, affermando con entusiasmo la sua partecipazione al nuovo capitolo di Beetlejuice.
Tim Burton spiega le scelte di casting
Tim Burton, in una recente intervista, ha spiegato le ragioni dietro l’assenza di Alec Baldwin e Geena Davis nel sequel, sottolineando la volontà di esplorare nuove dinamiche e temi. Le scelte di Burton si sono incentrate su una narrazione incentrata sul tempo e sulle relazioni intergenerazionali.
Focus sulle relazioni familiari nel nuovo film
Il cuore del sequel sembra pulsare attorno alle relazioni familiari, in particolare sul legame tra Lydia Deetz, sua figlia Astrid e la nonna Delia. Questa nuova direzione si discosta dall’approccio del primo film, concentrato sulle interazioni tra i vivi e i morti.
Il commento sulle assenze nel cast originale
Geena Davis ha ironicamente suggerito che l’assenza di Baldwin e Davis potrebbe essere dovuta al fatto che i fantasmi non invecchiano, giocando sull’idea che la logica narrativa impedisse il loro ritorno nel sequel.
Un’intrigante trama in arrivo
La trama di Beetlejuice 2 si dipana dopo una tragedia familiare che riporta tre generazioni dei Deetz a Winter River. Quando Astrid, la ribelle figlia di Lydia, scopre un modellino misterioso della città in soffitta, involontariamente apre un varco verso l’aldilà, anticipando il ritorno del caos e dell’imprevedibilità di Betelgeuse.
Per saperne di più su Beetlejuice 2
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti su Beetlejuice 2, tieniti informato sul punteggio su Rotten Tomatoes e sulle anticipazioni sul lavoro dei filmmaker.
