Il regista Lee Isaac Chung tra l’influenza di Spielberg e il successo di “Minari”

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Il regista Lee Isaac Chung tra l'influenza di Spielberg e il successo di "Minari" - Horrormania.it

Lee Isaac Chung, regista di successo noto per il film Twisters, ha recentemente svelato l’importante ruolo che Steven Spielberg e la sua passione per Star Wars hanno avuto nella sua carriera. Dopo un periodo di incertezza, Chung ha ottenuto ampi riconoscimenti per il suo film Minari, che ha debuttato al Sundance Film Festival 2020 e ha ricevuto sei nomination agli Oscar, aprendogli così nuove opportunità, come la regia di episodi di serie di successo come The Mandalorian e Skeleton Crew.

L’influenza di Spielberg e la passione per Star Wars

Chung ha confessato di essere un grande fan di Star Wars e di essere affascinato da The Mandalorian. Lavorare su quest’ultima serie è stato determinante per attirare l’attenzione di Kathleen Kennedy, capo della Lucasfilm, che l’ha poi raccomandato a suo marito, Frank Marshall, produttore esecutivo di Twisters. Durante la presentazione del sequel del film del 1996, Chung ha utilizzato scene di Minari per mostrare la sua visione del progetto, impressionando particolarmente Spielberg.

Il supporto decisivo di Spielberg

Il sostegno di Spielberg si è rivelato cruciale non solo per la realizzazione di Twisters, ma anche per convincere lo studio a girare il film su pellicola da 35 mm, una scelta insolita nell’industria cinematografica moderna. Chung ha dimostrato gratitudine per questa opportunità, evidenziando l’importanza della pellicola nel risultato visivo dei film.

Collaborazione con Marshall e Spielberg

Durante la lavorazione del film, Chung ha avuto modo di collaborare strettamente con Marshall e Spielberg, che l’hanno trattato alla pari e supportato nella realizzazione della sua visione artistica. Infine, Chung ha riflettuto sul significato del successo e del fallimento nella sua carriera, offrendo consigli preziosi per altri registi. Ha sottolineato l’importanza di trovare equilibrio interiore e di considerare ogni progetto come un’opportunità di crescita, creando allo stesso tempo esperienze memorabili per tutti i partecipanti.

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