La Terra di Mezzo, il continente immerso nel mondo di Arda delle opere de Il Signore degli Anelli, racchiude una storia millenaria ricca di eventi e personaggi leggendari. Nonostante il lungo arco temporale che va dalla caduta di Sauron all’anno 3.021 della Terza Era, la questione tecnologica sembra rimanere pressoché inalterata.
UNA CULTURA MEDIEVALE IMMOBILE
A differenza della rapida evoluzione tecnologica nel mondo reale, in cui si sono avuti notevoli progressi in tempi relativamente brevi, la Terra di Mezzo si presenta ancorata a una cultura medievale dall’aura fantasy. Questa scelta stilistica è il risultato della profonda ammirazione di J.R.R. Tolkien per il Medioevo e per le epiche gesta narrate in opere come Beowulf e il ciclo arturiano.
La Magia e le Capacità delle Razze
La presenza diffusa della magia rappresenta un fattore determinante nel blocco dell’avanzamento tecnologico. Gli Elfi, dotati di straordinarie capacità curative grazie alla loro conoscenza magica, rendono superfluo lo sviluppo di tecnologie mediche avanzate. Allo stesso modo, la natura rigogliosa delle piante elfiche e la cura miracolosa delle ferite tramite incantesimi impediscono il progredire della medicina tradizionale.
Credenze e Tradizioni
Le diverse civiltà presenti in Terra di Mezzo, come gli Elfi, gli Hobbit, i Nani e gli Uomini, manifestano una profonda adesione alle proprie tradizioni e credenze. Gli Elfi, devoti alla natura e alla perfezione artistica, rifuggono l’uso di macchine che possano danneggiare l’ambiente, mentre gli Hobbit mostrano una netta riluttanza ai cambiamenti e una marcata preferenza per lo status quo.
L’Industrializzazione come Male
Nel contesto de Il Signore degli Anelli, l’avanzamento tecnologico è strettamente legato alle ambizioni di potere di figure come Sauron e Saruman. L’industrializzazione promossa da questi antagonisti porta alla distruzione delle foreste e all’inquinamento dell’ambiente per scopi bellici, simboleggiando una critica di Tolkien nei confronti della moderna industrializzazione e del suo impatto sulla natura.
Le Conseguenze delle Grandi Guerre
Le guerre devastanti che hanno insanguinato la storia della Terra di Mezzo, come la caduta di Númenor e la Guerra d’Ira, hanno causato ripetuti regressi tecnologici. La distruzione di Númenor e successivamente di Arnor ha portato alla perdita di conoscenze avanzate, mentre la Guerra d’Ira ha ridisegnato la geografia del mondo e destabilizzato intere civiltà, impedendo un progresso costante.
Il Destino dei Popoli e la Fine dell’Era Magica
Un tema centrale de Il Signore degli Anelli è il declino delle antiche razze e l’avanzare dell’era degli Uomini, simboleggiato dal progressivo abbandono degli Elfi per fare ritorno a Valinor e dalla perdita della magia nel mondo. Questo declino segna il passaggio verso un’epoca dominata dagli Uomini, destinati a sviluppare una società tecnologicamente avanzata.
In definitiva, la Terra di Mezzo si presenta come un mondo intriso di fascino e mistero, in cui il progresso tecnologico è vincolato da tradizioni millenarie, forze magiche e catastrofi storiche. L’opera di Tolkien ci invita a riflettere sul ruolo della tecnologia e sul destino dei popoli, offrendo spunti di profonda riflessione su temi ancora attuali. Sicuramente una storia da cui trarre insegnamenti e considerazioni sul nostro mondo contemporaneo.
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Immagine: Warner Bros. Pictures