Il potenziale sequel di The Social Network: Aaron Sorkin al lavoro

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Il potenziale sequel di The Social Network: Aaron Sorkin al lavoro - Horrormania.it

Il premio Oscar e sceneggiatore famoso, Aaron Sorkin, è al lavoro su un nuovo film che potrebbe essere un seguito di The Social Network. Durante un podcast live di The Town, ha rivelato di aver preso ispirazione dalla questione su come Facebook e i social media abbiano influenzato la democrazia dopo il successo del film nel 2010.

Le colpe di Facebook nel caos del 6 gennaio

Aaron Sorkin ha dichiarato che il nuovo film affronterà il ruolo che Facebook ha giocato nell’incitare eventi come l’assedio al Campidoglio degli Stati Uniti avvenuto il 6 gennaio. Il regista ha puntato il dito contro la società di social media per aver favorito la diffusione di contenuti controversi per aumentare l’engagement degli utenti, alimentando così una spirale negativa.

Il sequel di The Social Network e il “lato oscuro” di Facebook in lavorazione

Rivelazioni da fonti vicine all’autore confermano che Aaron Sorkin sta effettivamente lavorando a una sceneggiatura che esplora il tema del “lato oscuro” di Facebook. Sebbene il progetto sia ancora alle fasi iniziali e non abbia coinvolto alcuno studio cinematografico, Sorkin contempla di trasformare in realtà il progetto che sperava di realizzare da tempo, specie se il regista David Fincher decidesse di partecipare ancora una volta al progetto.

Le elezioni del 2024 e The West Wing: riflessioni di Aaron Sorkin

Nel corso del podcast, Aaron Sorkin ha anche discusso sulla rilevanza attuale della serie televisiva The West Wing. Ha sottolineato che, pur essendo stata ideata negli anni ’90, la serie trasmetteva un forte senso di patriottismo e impegno, valori che potrebbero non essere del tutto apprezzati nell’attuale clima politico. L’autore ha poi espresso preoccupazione riguardo ai risvolti politici delle manifestazioni pro Palestina alla Democratic National Convention, suggerendo che potrebbero avere un impatto sulla rielezione di Donald Trump nel 2024.

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