Introduzione:
Le riprese del film “Il Nibbio” dedicato a Nicola Calipari, l’Alto Dirigente del SISMI che ha sacrificato la propria vita per salvare la giornalista Giuliana Sgrena, sono ufficialmente iniziate. Con un cast di talento e una storia avvincente, il lungometraggio promette di narrare in modo avvincente i tragici eventi legati alla sua figura eroica.
La storia di Nicola Calipari:
Il film è un tributo al ventesimo anniversario della scomparsa di Nicola Calipari, avvenuta nel 2025. Le riprese si svolgeranno a Roma e in Marocco per sette settimane, portando alla luce ventotto giorni che hanno preceduto la sua tragica morte il 4 marzo 2005. Questo permetterà di esplorare non solo il suo ruolo cruciale come dirigente dell’Agenzia di Informazione e Sicurezza Esterna, ma anche la sua dimensione umana e privata come marito e padre.
Il cast e il team di produzione:
Con Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, Sonia Bergamasco come Giuliana Sgrena e Anna Ferzetti nei panni di Rosa Calipari, il film vede alla regia Alessandro Tonda, alla sua seconda esperienza nel cinema dopo il successo di “The Shift”. Con una sceneggiatura firmata da Sandro Petraglia, noto per i suoi lavori di successo come “La meglio gioventù” e “Suburra”, il film promette di essere un mix avvincente tra narrazione storica e umanità.
La co-produzione e il supporto istituzionale:
“Il Nibbio” è una coproduzione tra Notorious Pictures, Rai Cinema, Tarantula, Netflix e Alkon Communications, con il supporto di diverse istituzioni come la Presidenza del Consiglio dei Ministri, AISE, la Polizia di Stato e la Prefettura di Roma. Il film è sostenuto anche dal Centre Cinematographique Marocain e dall’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, garantendo un ampio sostegno culturale e istituzionale al progetto.
In conclusione, “Il Nibbio” si preannuncia come un film che non solo celebra l’eroismo di Nicola Calipari, ma che offre anche uno sguardo intimo sulla sua vita e sulle operazioni dei Servizi Segreti italiani. Con un cast di talento e una solida equipe di produzione, il lungometraggio si prospetta come un omaggio sentito a un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio degli altri.