Introduzione:
Le riprese de Il Nibbio, lungometraggio dedicato a Nicola Calipari, alto dirigente del Sismi ucciso tragicamente mentre scortava la giornalista Giuliana Sgrena, sono finalmente iniziate. Con questo film si vuole rendere omaggio a un uomo che ha sacrificato la propria vita per salvare quella di un’altra persona, mettendo in luce sia il suo ruolo istituzionale che la sua dimensione umana. Scopriamo insieme i dettagli di questa produzione cinematografica carica di significato.
La storia di Nicola Calipari: tra impegno istituzionale e vita privata
Il film racconterà i ventotto giorni precedenti il tragico evento del 4 marzo 2005, giorno della morte di Calipari, con l’obiettivo di valorizzare il suo ruolo cruciale come alto dirigente dell’Agenzia di Informazione e Sicurezza Esterna, durante le operazioni in Iraq nei primi anni Duemila. Si cercherà di dare spazio anche alla dimensione privata di Calipari, svelando il suo lato di uomo, marito e padre, oltre alla sua figura pubblica di servitore dello Stato.
La produzione e il cast stellare: un progetto ambizioso e di grande rilevanza
Il Nibbio è una coproduzione tra Notorious Pictures, Rai Cinema e Tarantula, con la partecipazione di Netflix e Alkon Communications, supportata dal fondo regionale Wallimages e da numerose istituzioni italiane e internazionali. Le riprese si svolgeranno sia a Roma che in Marocco per sette intense settimane di lavoro. Ad interpretare i protagonisti della storia, troviamo Claudio Santamaria nel ruolo di Nicola Calipari, Sonia Bergamasco nei panni di Giuliana Sgrena e Anna Ferzetti nel ruolo di Rosa Calipari.
La sceneggiatura è stata curata da Sandro Petraglia, autore di importanti opere del cinema italiano e vincitore di cinque David di Donatello, il quale ha lavorato a stretto contatto con Davide Cosco e Lorenzo Bagnatori. Questo team di sceneggiatori promette di regalarci un film avvincente e toccante, capace di farci riflettere sulla natura umana e sull’eroismo quotidiano presente anche nelle figure più discrete e silenziose della nostra società.
