Una lastra di vetro attraversa la testa di un giornalista, il cavo di un ascensore si spezza e taglia in due un medico, un corvo provoca un attacco cardiaco fatale. Queste morti, evocative delle illustrazioni di Edward Gorey, sembrano uscite da un incubo. Eppure, sono gli elementi distintivi del franchise del Presagio, accompagnati (ancora una volta) dalla musica inquietante di Jerry Goldsmith. L’horror non è mai stato così visceralmente umano.
Il franchise ritorna: Omen – L’Origine del Presagio
Inizialmente criticato come un film di serie B, il franchise del Presagio non ha mai temuto di osare. Con il suo quinto film, il prequel Omen – L’Origine del Presagio, la saga torna alle sue radici, mescolando l’horror schietto con i temi sottili del momento storico. Come una cicale che emerge ciclicamente, il franchise rivive con una nuova linfa vitale.
Il Classico del 1976: Un’Icona dell’Horror
L’originale del 1976 rimane un classico inquietante. Interpretato da Gregory Peck, il film racconta la storia di Robert Thorn, un diplomatico il cui destino è segnato dall’arrivo di un figlio misterioso. Con il crescere del bambino, l’oscurità si diffonde intorno a lui, fino alla rivelazione inquietante della sua vera natura. Il film, con il suo ritmo serrato e le sue immagini indimenticabili, ha scolpito un posto nell’olimpo dell’horror cinematografico.
Il Capitolo Avvincente: Damien Omen II
Damien: Omen II del 1978 è il capitolo più avvincente della saga. Seguiamo il figlio del demonio adolescente mentre affronta le sue origini oscure e accetta il suo destino. Con un’atmosfera sempre più oppressiva, il film ci trascina in un turbine di eventi macabri e tensione psicologica. È il ritratto di un’adolescenza oscura, segnata dalla ricerca di sé e dalla lotta contro il destino.
Il Tragico Finale: Omen III – The Final Conflict
Il capitolo finale della serie originale, Omen III – The Final Conflict del 1981, è forse il più oscuro. Sam Neill interpreta Damien come un trentenne dai tratti preppy, il cui percorso verso il potere è macchiato dal sangue innocente. Con temi cupi e visioni apocalittiche, il film esplora i confini della malvagità umana e della lotta tra il bene e il male.
Il Richiamo dell’Attualità: Omen – L’Origine del Presagio
Il prequel del 2006 ha portato il franchise nell’era contemporanea, esplorando temi attuali come la manipolazione genetica e l’ossessione per il controllo della vita umana. Omen – L’Origine del Presagio si immerge ancora più a fondo in queste tematiche, esplorando il ruolo della Chiesa e dei poteri oscuri nel plasmare il destino dell’umanità. In un’epoca segnata da divisioni e conflitti, il film offre uno sguardo tagliente sulla società moderna.
L’Eredità del Presagio
Il franchise del Presagio rimane una pietra miliare dell’horror cinematografico, un riflesso distorto delle paure e delle ansie della società. Attraverso cinque decenni, ha saputo adattarsi ai cambiamenti del mondo, mantenendo intatta la sua capacità di terrorizzare e provocare riflessioni. In un’epoca di incertezza e tumulto, il Presagio continua a essere un monito delle tenebre che risiedono nell’animo umano.
