Dopo gli scioperi che hanno paralizzato Hollywood per sei mesi nel 2023, l’industria cinematografica sta vivendo una fase di contrazione senza precedenti nell’ultimo trentennio. Le cause di questo declino vengono analizzate da figure chiave del settore, tra cui il produttore Michele Greco.
Le sfide economiche della ripresa hollywoodiana
Secondo Michele Greco, girare a Hollywood è diventato un’enorme spesa a causa degli alti costi legati alle produzioni. Paragonato ad altri luoghi come la Georgia, i costi a Los Angeles sono raddoppiati, facendo sì che molte produzioni abbiano preferito spostarsi altrove. Questa situazione è aggravata dai tax credit offerti da stati come New York e Georgia, che superano di gran lunga quelli della California.
Le conseguenze sul mondo del cinema e delle serie TV
La carenza di fondi e la necessità di ridurre le spese hanno portato gli Studios a tagliare produzioni e progetti non redditizi. Con una riduzione significativa delle uscite cinematografiche e delle serie TV prodotte, il settore si trova di fronte a una crisi senza precedenti. Anche la diminuzione degli spettatori in sala e il calo degli abbonamenti alle piattaforme streaming stanno influenzando negativamente il mercato.
La trasformazione di Hollywood e il ruolo delle Major
A fronte di queste sfide, Hollywood si sta trasformando profondamente, per adeguarsi a un panorama economico e industriale in rapida evoluzione. Secondo Walter Volpatto, professionista torinese con una lunga esperienza nel settore, le Major stanno orientando le proprie strategie più verso l’aspetto finanziario che verso la produzione di qualità artistica. Questo cambio di mentalità potrebbe avere ripercussioni significative sull’intero panorama cinematografico internazionale.
