Gli effetti del cinema sull’etiologia di malattie nervose e mentali, specialmente nell’età giovanile, sono al centro del dibattito al 49° congresso della Società di Storia Internazionale della Medicina che ha preso il via a Salerno.
Lo Studio di Guglielmo Mondio
Durante una delle sessioni del congresso, verrà presentato uno studio di grande interesse rinvenuto nella biblioteca del manicomio di Nocera Inferiore, scritto dallo psichiatra Guglielmo Mondio. L’articolo, pubblicato nel 1924, analizzava i comportamenti di dodici adolescenti, inseriti spesso in contesti familiari problematici, internati nel manicomio di Messina a causa di una presunta dipendenza dal cinema.
Dipendenza e Comportamenti Devianti
Il professor Mondio indagava su come l’esposizione al cinema influenzasse i giovani, portandoli a comportamenti considerati devianti. Un secolo fa, la dipendenza dal cinema era vista come un fenomeno nuovo, analogo alle attuali dipendenze da internet, e spesso portava a internamenti anche di ragazze ritenute dipendenti.
Contesti Familiari e Analisi Psichiatriche
Oltre alla dipendenza dal cinema, gli studiosi sottolineano i contesti familiari difficili in cui crescevano i giovani analizzati da Mondio. Padri alcolisti, madri neuropatiche, fratelli epilettici o sorelle affette da nervosismo accentuato erano elementi ricorrenti nelle storie di questi ragazzi, evidenziando l’importanza del contesto sociale ed emotivo nell’eziologia delle malattie nervose.
Vicende Drammatiche e Conseguenze Psichiche
Le storie raccontate da Mondio evidenziano come i giovani, attratti dal mondo rappresentato sullo schermo, iniziassero a vivere le scene cinematografiche nella realtà, portando a comportamenti distratti e devianti. Alcuni casi estremi mostrano come l’esposizione al cinema potesse innescare tragici eventi che sfociano in disturbi psichici gravi, come deliri erotici, allucinazioni e agitazione.
Il Ruolo del Cinema nell’Evolvere Sociale
Mentre per Mondio il cinema rappresentava una fonte di gravi danni per la salute psichica degli individui, è interessante considerare se quei giovani ribelli alla società dell’epoca cercassero semplicemente di esprimere la propria libertà in un mondo in trasformazione. La storia analizzata suggerisce una complessa interazione tra contesti familiari, influenze esterne come il cinema e fragilità psicologiche che possono portare a esiti tragici.