Introduzione
Il cinema italiano ha conquistato un prestigioso riconoscimento grazie ai due film “Io capitano” di Matteo Garrone e “La chimera” di Alice Rohrwacher, che sono stati selezionati tra i nove migliori del 2024 secondo le critiche cinematografiche del New York Times. Manhola Dargis e Alissa Wilkinson hanno elogiato la capacità dei registi italiani di trasmettere emozioni profonde senza indulgere in eccessi stilistici, sottolineando la tenerezza di Garrone e la bellezza senza aggressività di Rohrwacher.
“La chimera” di Alice Rohrwacher: Un’immersione negli anni Ottanta
Il film “La chimera” di Alice Rohrwacher, ambientato negli anni Ottanta, segue la vicenda di Arthur, un predatore di tombe alla ricerca della sua amante scomparsa. Dargis ha apprezzato la capacità del film di rivelare bellezza senza aggressività, avvicinando con discrezione lo spettatore alla storia di Arthur e alla sua ricerca.
“Io capitano” di Matteo Garrone: Un viaggio verso l’Italia tra emozioni e tenerezza
“Io capitano” di Matteo Garrone racconta l’Odissea dei cugini senegalesi Seydou e Moussa nel loro viaggio verso l’Italia. Dargis ha elogiato il tocco di tenerezza del regista italiano, evitando il sensazionalismo e concentrandosi sulla profondità dei personaggi, ritratti in tutta la loro umanità.
Altri film nella lista del New York Times insieme a “La chimera”
Tra i film presenti nella lista del New York Times insieme a “La chimera” troviamo “Hit Man – Killer per caso” di Richard Linklater, che narra la storia di Gary Johnson, un professore di filosofia che si finge sicario, e “Civil War” di Alex Garland, che esplora il conflitto tra governo federale e Stati secessionisti. I film presenti nella lista offrono una varietà di temi e stili cinematografici che hanno catturato l’attenzione delle critiche.
Conclusione
Il riconoscimento dei film italiani “Io capitano” e “La chimera” tra i migliori del 2024 da parte del New York Times è un segnale della vitalità e della creatività del cinema italiano. Attraverso storie che trasmettono emozioni genuine e caratterizzate da una profonda umanità, i registi Matteo Garrone e Alice Rohrwacher hanno saputo conquistare l’attenzione del pubblico e della critica internazionale.
