I dieci migliori film che hanno definito il genere slasher

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Il cinema horror è ricco di sottogeneri, ma lo slasher resta uno dei più amati dai fan per la sua capacità di unire tensione, violenza e atmosfere inquietanti. Nel corso dei decenni, questo genere è stato ridefinito da opere che hanno lasciato un segno indelebile, influenzando sia il pubblico che la critica. Ecco una selezione dei dieci film slasher più iconici che hanno plasmato il genere.

Scream: il cult degli anni ’90

Tra i film slasher più noti, Scream di Wes Craven è senza dubbio un punto di riferimento. Uscito negli anni ’90, questo film ha rivoluzionato il genere grazie alla figura del serial killer Ghostface, che perseguita un gruppo di adolescenti e in particolare la protagonista Sidney Prescott, interpretata da Neve Campbell. Scream è celebre per il suo approccio metacinematografico e per aver influenzato opere come la saga parodistica Scary Movie, la cui sesta iterazione è attualmente in lavorazione.

Reazione a catena: l’eredità di Mario Bava

Il contributo italiano al genere slasher è significativo, e Reazione a catena di Mario Bava ne è un esempio emblematico. Questo film ha introdotto elementi fondamentali del genere, come il killer misterioso e le uccisioni in luoghi isolati. Con il suo stile visivo unico, Bava ha gettato le basi per molti film successivi, dimostrando l’impatto del cinema italiano sull’horror internazionale.

Halloween: il capostipite della golden age

Halloween di John Carpenter è considerato il film che ha dato il via alla Golden Age del genere slasher. La figura di Michael Myers, un assassino mascherato che evade da un ospedale psichiatrico per compiere stragi, è diventata un’icona del cinema horror. Il film ha fissato gli standard per il genere, influenzando intere generazioni di registi.

Psyco: il primo killer umano

Sebbene uscito molto prima che il termine “slasher” fosse coniato, Psyco di Alfred Hitchcock è spesso considerato uno dei primi film del genere. Con il suo focus su un killer umano e una narrazione che ha lasciato il pubblico in stato di shock, il film rimane un capolavoro senza tempo e una fonte di ispirazione per tutti i successivi lavori del genere.

Black Christmas: l’inizio della tradizione slasher

Uscito nel 1974, Black Christmas di Bob Clark è considerato uno dei primi veri slasher della storia. Ambientato durante le festività natalizie, il film ha introdotto molte delle convenzioni del genere, come il killer misterioso e gli omicidi efferati in un contesto apparentemente tranquillo.

Non aprite quella porta: l’impatto di Leatherface

Non aprite quella porta di Tobe Hooper, sempre del 1974, ha portato il genere su un livello completamente nuovo grazie alla sua estetica disturbante e al personaggio iconico di Leatherface. Il film ha avuto un impatto culturale così forte da generare numerosi sequel e remake.

Venerdì 13: l’icona di Jason Voorhees

Nel 1980, Venerdì 13 ha introdotto al pubblico il personaggio di Jason Voorhees, che sarebbe diventato uno dei volti più riconoscibili del genere slasher. Le sue caratteristiche distintive, come la maschera da hockey, sono ancora oggi simboli dell’horror.

Nightmare: la paura sovrannaturale di Freddy Krueger

Nightmare – Dal profondo della notte, sempre di Wes Craven, ha aggiunto un elemento sovrannaturale al genere grazie al terrificante Freddy Krueger, un assassino che perseguita le sue vittime nei sogni.

Suspiria: il capolavoro di Dario Argento

Chiudiamo con Suspiria di Dario Argento, un mix di slasher e sovrannaturale, noto per la sua estetica visiva unica e la colonna sonora dei Goblin. Questo film rappresenta uno dei vertici del cinema horror italiano e continua a essere celebrato a livello internazionale.

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