La nostra Via Lattea cela un segreto intrigante, una vasta increspatura che si estende attraverso una parte significativa del suo disco. Gli astronomi stanno considerando questa struttura come possibile risultato di un antico impatto con un’altra galassia. Nonostante l’interesse suscitato da questa scoperta, la comunità scientifica rimane divisa sulla sua reale esistenza.
La Teoria di Eloisa Poggio
La ricercatrice Eloisa Poggio, del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica di Nizza, ha avanzato questa teoria in uno studio recente pubblicato sull’arXiv. La Via Lattea, spesso rappresentata come un disco piatto con un rigonfiamento centrale, si rivela essere molto più complessa. L’analisi delle nubi di stelle e gas in movimento ha permesso agli astronomi di individuare un’increspatura leggermente deformata nel disco galattico, simile a una forma a “S” vista lateralmente.
I Dettagli dello Studio
Nel nuovo studio condotto da Poggio e il suo team, l’analisi dei movimenti di migliaia di stelle tramite il telescopio spaziale Gaia ha rivelato una debita increspatura che si estende dal nucleo galattico. Nonostante le dimensioni contenute, questa struttura si distingue per la sua estensione su una vasta area della galassia, in contrasto con le onde galattiche precedentemente osservate.
Un’Unica Onda Gigantesca
L’osservazione dei movimenti di gruppi di stelle giovani ha permesso ai ricercatori di individuare due modelli di movimento distinti, correlati statisticamente. Questi modelli suggeriscono l’esistenza di un’unica e ampia onda che si propaga sia verticalmente che orizzontalmente lungo la galassia, aprendo nuovi scenari nella comprensione della sua struttura.
Ipotesi sull’Origine dell’Increspatura
Nonostante il mistero che avvolge l’origine di questa increspatura, Poggio ipotizza che possa essere stata generata da un incontro ravvicinato con la gravità di una galassia più piccola in un remoto passato. Questa suggestiva ipotesi potrebbe fornire nuove chiavi di lettura sulla storia della Via Lattea e sulle possibili interazioni con altre galassie.