Il film “Nickel Boys”, diretto da RaMell Ross, si distingue nelle previsioni per gli Oscar 2025, affrontando tematiche profonde legate alla segregazione e ai diritti civili negli anni ’60, con evidenti paralleli con l’attualità.
Dalle pagine alla pellicola
Dopo un percorso di prestigiose anteprime mondiali, tra cui Telluride e il New York Film Festival, il film “Nickel Boys” giunge alla Festa del Cinema di Roma, conquistando il pubblico internazionale. La produzione, sostenuta dalla Plan B di Brad Pitt, si basa sul libro di Colson Whitehead, vincitore del Premio Pulitzer nel 2020, che racconta storie di abusi e violenze nella scuola riformatorio Dozier in Florida.
I dettagli della trama
La narrazione si concentra su Elwood, un ragazzo afroamericano intrappolato in un sistema giudiziario razziale, confrontato con la dura realtà della Nickel Academy. Qui, Elwood stringe un legame fraterno con Turner, affrontando le disuguaglianze e le ingiustizie della società dell’epoca. Il regista sottolinea come queste tematiche siano ancora attuali, evidenziando le disparità sociali e il potere dei media nella manipolazione delle masse.
Il messaggio dietro l’opera
Il neorealismo italiano si erge come fonte d’ispirazione per il cineasta, che mescola sogno e realtà per creare un impatto emotivo potente. Attraverso la storia di Elwood e Turner, il film esplora il concetto di progresso sociale e la complessità dei meccanismi che regolano la società, offrendo uno sguardo critico sulle dinamiche politiche e sociali degli Stati Uniti.
Riflessioni sul presente
Il regista evidenzia come le divisioni di classe e le disuguaglianze influenzino le scelte individuali, incluso il voto, portando a una riflessione su come le masse possano essere indotte a decisioni contrarie ai propri interessi.
Questa critica si estende alla campagna elettorale tra Harris e Trump, evidenziando le complessità della società contemporanea.
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