Il festival Archivio Aperto, organizzato dalla Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, torna quest’anno con una XVII edizione ricca di incontri, installazioni, proiezioni e retrospettive. Questo evento si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio cinematografico privato, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare e apprezzare opere uniche e spesso fuori dagli schemi.
Visioni e Contest Internazionale
Durante il festival, che si svolgerà dal 23 al 27 ottobre presso la ex Chiesa di San Mattia e altri luoghi di Bologna, si terrà la terza edizione del concorso internazionale dedicato alle opere filmiche di found footage. Con 16 pellicole in concorso provenienti da 18 Paesi e 7 anteprime italiane, il festival offrirà uno sguardo diverso e stimolante sul mondo del cinema indipendente.
Anteprime e Restauri: Dalla Palestina all’Italia
L’apertura del festival vedrà l’anteprima italiana di “Sulla terra leggeri“, il lungometraggio d’esordio di Sara Fgaier, un’opera che tratta la sottrazione degli archivi del Centro di ricerca palestinese durante l’invasione di Beirut nel 1982. Un film che, nonostante la sua ambientazione storica, risuona potente e attuale.
Inoltre, il 25 ottobre sarà presentato il restauro di “La notte e’l giorno” di Gianni Castagnoli, un capolavoro ritrovato che ha suscitato l’ammirazione di critici e studiosi. Il film, definito da Alberto Farassino come uno dei vertici del cinema italiano per la sua maestria montaggistica, vede come protagonista e co-autrice Patrizia Vicinelli, figura poliedrica del panorama culturale italiano.
Incontri Letterari e Artistici
Nella sezione “Poetry, Diaries and Novels“, che mette in luce scrittori e scrittrici che esplorano il tema della memoria nelle loro opere, il festival accoglierà la scrittrice tedesca Katja Petrowskaja, autrice di “La foto mi guardava“. Un’occasione unica per approfondire il legame tra scrittura e memoria.
Infine, la sezione “La natura dell’archivio” presenterà l’installazione dell’artista Adelaide Cioni, che con i suoi film in Super8 girati nei Royal Botanic Gardens di Kew, vicino a Londra, esplora la relazione tra archivio e mondo naturale, offrendo uno sguardo originale e suggestivo.
Resta aggiornato su tutte le novità e le sorprese che il festival Archivio Aperto 2022 ha in serbo per gli appassionati di cinema e cultura.
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