Ferzan Ozpetek e il suo tributo alle donne della sua vita

Ferzan Ozpetek e il suo Tribut Ferzan Ozpetek e il suo Tribut
Ferzan Ozpetek e il suo Tributo alle Donne della Sua Vita - Horrormania.it

Ferzan Ozpetek, ospite d’onore alla rassegna La Terrazza a San Casciano dei Bagni in cui ha ricevuto il premio Fonteverde, rivela dettagli affascinanti sul suo nuovo film “Diamanti“. Lavorare con 18 attrici è stata un’esperienza unica, come racconta scherzosamente Ozpetek, che si è trovato accogliere podcast dai suoi collaboratori al posto dei classici messaggi vocali.

Un Cast di Eccellenza

Il regista turco svela dettagli sul cast stellare del film, con nomi del calibro di Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Sara Bosi, e molte altre attrici di spicco nel panorama cinematografico italiano. Una vera e propria celebrazione dell’arte femminile attraverso un intreccio di vite intenso e appassionante.

“Diamanti”: il Cuore del Film

Ozpetek rivela che il titolo del film, inizialmente pensato come “Mezza Verità”, è stato cambiato in “Diamanti” per sottolineare la resistenza e la bellezza delle donne che popolano la storia. La trama si concentra attorno a una sartoria cinematografica gestita da due sorelle diverse ma profondamente collegate, offrendo uno spaccato di vita tra gli anni ’70 e l’attualità.

Un Omaggio alla Femminilità

Con un tocco di mistero, Ozpetek svela di essere presente anche come attore nel film, promettendo sorprese legate a interpretazioni inaspettate di attrici del calibro di Mara Venier e Geppi Cucciari. Il regista si è sempre dedicato a narrazioni incentrate sui legami familiari, e “Diamanti” non fa eccezione, con due sorelle al centro di un intreccio di personaggi sfaccettati e coinvolgenti.

Il Lavoro sul Set e le Aspettative

Ozpetek condivide che l’ispirazione per il film ha radici profonde nella sua osservazione delle donne al lavoro, tra ansie e paure, tra la sartoria e la vita quotidiana. Il regista considera questo film come un ritorno alle sue radici, un’opera che mette in luce le sfide e le gioie della vita femminile. Tuttavia, Ozpetek resta cauto riguardo alle aspettative, riflettendo sul passato e sugli alti e bassi delle sue esperienze precedenti.

Il nuovo film di Ferzan Ozpetek promette di essere un’ode alla femminilità e alla forza delle relazioni familiari, un racconto avvincente che intreccia passato e presente attraverso la lente affettuosa di un regista che ha sempre saputo celebrare la complessità e la bellezza delle donne che popolano le sue opere.

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