Euclid, il telescopio spaziale dell’ESA, ha recentemente completato un mosaico impressionante del cielo australe, coprendo un’area equivalente a oltre 500 lune piene viste dalla Terra in sole due settimane. Questo straordinario panorama cosmico contiene già milioni di fonti celesti, tra cui stelle, galassie e nubi fioche, offrendo uno sguardo unico sull’universo.
IL MOSAICO SPAZIALE DI EUCLID
Il mosaico elaborato da Euclid abbraccia 132 gradi quadrati del cielo australe, rappresentando solo l’1% di ciò che il telescopio catturerà durante i sei anni di missione. Con una risoluzione di 208 gigapixel, il mosaico contiene una vasta gamma di fonti celesti, inclusi circa 14 milioni di galassie che potrebbero rivelare segreti legati alla materia oscura e all’energia oscura, contribuendo così alla comprensione dell’universo.
LE PARTICOLARITÀ DEL MOSAICO
Uno degli elementi più affascinanti del mosaico di Euclid sono le nubi fioche, notate tra le stelle della Via Lattea, che appaiono come delicati cirri galattici in contrasto con lo spazio nero circostante. Queste formazioni, composte da gas e polvere, si distinguono nella luce visibile e infrarossa, offrendo spunti preziosi per la ricerca astronomica.
IL FUTURO DELLA MISSIONE EUCLID
Euclid ha già completato il 12% del suo sondaggio cosmologico e si prevede che rilascerà ulteriori dati entro il 2026, offrendo alla comunità scientifica un’ampia raccolta di informazioni sulle galassie e sulla distribuzione della materia oscura nell’universo. Con oltre 40.000 step di osservazione pianificati, Euclid si propone di mappare con precisione la forma di miliardi di galassie nel corso della storia cosmica.
GLI OBIETTIVI DEL TELESCOPIO EUCLID
Euclid mira a studiare dettagliatamente la forma di migliaia di galassie per rivelare segreti sulla materia oscura e sull’evoluzione dell’universo. Utilizzando la modalità di osservazione ‘step-and-stare’, il telescopio catturerà immagini e spettri per analizzare le distorsioni delle galassie causate dalla materia oscura, aprendo nuove prospettive sulla struttura dell’universo.
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Se desideri approfondire le osservazioni di Euclid nel cielo australe, ti invitiamo a leggere l’articolo completo sulla missione Euclid sul sito dell’ESA.
