Un cambiamento radicale
Una volta avviato questo inaspettato sequel di Endless Ocean, ci si rende immediatamente conto che i presupposti della nostra avventura sono cambiati e, questa volta, piuttosto che il piacere della lenta esplorazione e della ricerca scientifica, a essere al centro della nostra esperienza sono le attività sociali.
Immersioni ecologiste
Non è un caso, credo, che nel minimalista menù di avvio di Endless Ocean Luminous le immersioni di gruppo siano la prima modalità elencata, seguita a ruota dall’immersione in solitaria e solo infine dalla modalità storia. Più che di storia, però, in questo caso sarebbe meglio parlare di mini pillole ecologiste durante le quali il nostro sommozzatore dovrà svolgere piccoli compiti per riportare agli antichi splendori il Corallo primigenio. Ciascun nuovo animale che scopriamo rilascia una bioluminescenza che andrà a nutrire questa ancestrale formazione corallina.
Esplorazioni in solitaria e di gruppo
Ora, pur io prediligendo per natura le attività in solitaria devo confessarvi che, a differenza del passato, in Endless Ocean Luminous queste sono la parte meno interessante. Gli ambienti sottomarini generati proceduralmente finiscono per assomigliarsi tutti, e pur avendo una minima differenziazione sulla base della “tipologia” di mare, la configurazione generale finisce per essere più o meno la stessa.
La situazione migliora invece nelle immersioni di gruppo. Oltre al piacere di poter condividere le scoperte con altri sommozzatori, queste attività permettono di rendere più leggera l’esperienza di esplorazione perché riducono la componente meccanica permettendo ai sub di condividere le scoperte e comunicare, sia tramite gesti sia tramite pratiche emoticon da applicare sugli animali o sui tesori.
Recensione: Endless Ocean Luminous
Endless Ocean era, all’epoca, un gioco di nicchia, e Arika questo lo ha sempre saputo. Le meccaniche di gioco e l’assenza totale di qualsivoglia forma di rischio per il giocatore hanno sempre caratterizzato Endless Ocean. Prodotto perfetto per tutti i mancati sommozzatori che avevano voglia di rilassarsi senza bagnarsi. Certo, i limiti non sono mai stati nascosti a nessuno: un comparto tecnico minimalista, un comparto audio praticamente assente a livello musicale, una storia semplice e lineare che svolgeva bene la sua funzione di fil rouge tra le numerose immersioni. Adesso, con Endless Ocean Luminous, i fan della serie troveranno un’esperienza diversa, incentrata sull’aspetto sociale.