Tesla ha recentemente presentato i suoi ultimi prototipi di guida autonoma, il cybercab e il robovan, durante un evento condotto dal CEO Elon Musk. Oltre alla nuova tecnologia, è stato mostrato anche il robot Tesla Optimus, capace di interagire con il pubblico. La presenza di questo robot ha sollevato diverse domande sulla sua autonomia e sulle sue funzioni effettive.
LE DUBBIOSITÀ SULL’AUTONOMIA DEL ROBOT OPTIMUS
La questione principale riguarda se il robot Optimus sia veramente autonomo o se sia comandato a distanza. Persone influenti, come il regista Alex Proyas, hanno sollevato interrogativi riguardo all’origine del design di questi robot. Proyas ha addirittura pubblicato un reclamo diretto a Elon Musk, mettendo in discussione la somiglianza dei design con quelli del suo film “Io, Robot”.
IL CONFRONTO TRA I DESIGN DI PROYAS E TESLA
Proyas ha evidenziato sul social media la somiglianza tra le forze di polizia di “Io, Robot” e il robot Optimus, così come tra il mezzo di trasporto del suo film e il robovan di Tesla. Questi confronti sollevano interrogativi sulle fonti di ispirazione per i nuovi prototipi presentati da Tesla durante l’evento.
IL RICHIAMO AL FANTASTICO: LE TRE LEGGI DELLA ROBOTICA
Riferendosi al film di fantascienza “Io, Robot”, basato sui racconti di Isaac Asimov, si evidenziano le tre leggi fondamentali della robotica che dovrebbero regolare il comportamento dei robot nel futuro. Queste leggi sono pensate per garantire la sicurezza e il rispetto della vita umana da parte delle macchine.
L’IMPEGNO DI PROYAS NEL CAMPO DELLA FANTASCIENZA
Alex Proyas, conosciuto per le sue opere nel campo della fantascienza come “The Crow” e “Dark City”, ha recentemente condiviso pensieri sull’intelligenza artificiale tramite il suo account Patreon. Attualmente, è coinvolto nella produzione di un nuovo film incentrato su tematiche legate alla tecnologia e all’evoluzione dell’umanità.