Doug Liman: Dalle polemiche con Road House al nuovo progetto The Instigators.

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Doug Liman: dalle polemiche con Road House al nuovo progetto The Instigators - Horrormania.it

Doug Liman, regista di successo, si è trovato al centro di polemiche riguardo alla distribuzione in streaming del film Road House. Nonostante il grande numero di visualizzazioni ottenute, Liman ha sottolineato di non aver ricevuto alcun compenso per il successo ottenuto tramite la piattaforma Amazon Prime Video. Questo ha generato disaccordi legati alle modalità di retribuzione previste dal contratto originale, che contemplava un’uscita cinematografica con MGM.

La controversia di Road House e le dichiarazioni di Liman

Liman ha espresso la sua frustrazione nel non essere stato compensato adeguatamente nonostante il film abbia ottenuto un grande successo in termini di visualizzazioni. Ha sottolineato che sia lui che attori come Jake Gyllenhaal e il produttore Joel Silver non hanno ricevuto alcun guadagno dalle numerose visualizzazioni del film su Amazon Prime Video. Questo contrasto si è evidenziato nel confronto tra le aspettative originali del contratto e la realtà della distribuzione online.

Il futuro di Road House e le prospettive per un sequel

Nonostante le controversie, Amazon ha annunciato la produzione di un sequel di Road House, con Jake Gyllenhaal nuovamente nel ruolo principale. Tuttavia, non sono state rivelate informazioni riguardo un possibile coinvolgimento di Liman nella regia del sequel. Gyllenhaal ha sottolineato l’importanza di far vedere il film al maggior numero di persone possibile, riconoscendo allo stesso tempo il cambiamento nel modo in cui vengono realizzati e distribuiti i film nell’era dello streaming.

Doug Liman e il suo nuovo progetto The Instigators su Apple TV+

Attualmente, Liman è impegnato nel suo nuovo film The Instigators, un heist movie che vanta nel cast attori del calibro di Matt Damon e Casey Affleck. Questo nuovo progetto, in uscita il 9 agosto su Apple TV+, si differenzia per le chiare condizioni contrattuali legate alla distribuzione in streaming. Liman ha sottolineato l’onestà e la trasparenza di Apple sin dall’inizio della collaborazione, evidenziando la presenza di accordi specifici riguardanti la compensazione per la distribuzione online.

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