L’ex presidente Donald Trump ha espresso il suo disappunto riguardo al film biografico che lo riguarda, The Apprentice. Questo lungometraggio ha suscitato polemiche, con Trump definendolo “falso” e senza classe.
Le critiche di Donald Trump
Durante l’ultimo Festival di Cannes, Trump ha manifestato il suo disgusto per il film, affermando che si tratti di un lavoro disonesto e diffamatorio. Non ha risparmiato critiche nei confronti del regista e degli attori coinvolti, sostenendo che il film sia stato rilasciato strategicamente prima delle Elezioni Presidenziali del 2024 per danneggiare il movimento politico “Make America Great Again“.
Il successo al box office
Nonostante le critiche di Trump, The Apprentice ha debuttato nei cinema statunitensi guadagnando 1,6 milioni di dollari nel primo weekend e conquistando la decima posizione nella classifica dei film più visti.
La risposta del regista
Il regista del film, Ali Abbasi, ha risposto alle accuse di Trump su Twitter, dichiarandosi disponibile a discutere ulteriormente sulla questione. Abbasi ha sottolineato l’impegno dell’intera squadra di “The Apprentice” nonostante le controversie.
L’opinione del pubblico e della critica
Nonostante le divergenze con Trump, il pubblico e la critica hanno elogiato l’interpretazione e l’approccio del film. In particolare, il cast di attori, con Sebastian Stan nel ruolo di Trump, Maria Bakalova in quello di Ivana Trump e Jeremy Strong, ha ricevuto apprezzamenti per le performance.
In definitiva, le critiche di Donald Trump verso The Apprentice non hanno impedito al film di ottenere successo e attenzione. Il confronto tra la rappresentazione cinematografica e la visione personale dell’ex presidente continua a generare interesse e dibattito.