Nel pieno della campagna elettorale per le presidenziali, Donald Trump torna a criticare il biopic “The Apprentice“, diretto da Ali Abbasi e con protagonista Sebastian Stan, che narra il suo percorso nel mondo degli imprenditori con il supporto dell’avvocato Ray Cohn. Dopo aver minacciato azioni legali durante la presentazione al Festival di Cannes, Trump ha rinnovato le sue critiche al film rilasciato l’11 ottobre negli USA.
THE APPRENTICE: UNA PRODUZIONE CONTESTATA
In attesa dell’uscita italiana il 17 ottobre, Trump etichetta “The Apprentice” come “falso e senza classe“, prevedendo un fallimento al botteghino. Il tycoon lo definisce un prodotto disonesto, diffamatorio e politicamente manipolatorio, creato prima delle elezioni presidenziali del 2024 per danneggiare il suo movimento politico.
CRITICHE ALLO SCENEGGIATORE
Trump attacca duramente lo sceneggiatore Gabe Sherman per aver distorto il rapporto con Ivana Trump, sua ex moglie scomparsa nel 2022. Nel film, Ivana viene ritratta come vittima di abusi, ma il miliardario la descrive come una persona meravigliosa con cui ha mantenuto un ottimo rapporto fino alla sua scomparsa.
REAZIONI DEL TYCOON
Il tycoon non risparmia critiche pesanti contro Sherman, definendolo un individuo senza talento e disonesto, e contro coloro coinvolti nel progetto del film, auspicando il loro fallimento. Trump si professa amareggiato per come il film sia stato utilizzato per attaccare il suo movimento politico, definendolo “di gran lunga più grande di tutti noi“.