Il film The Substance, il film audace e coinvolgente di Coralie Fargeat che vede Demi Moore protagonista di una star di Hollywood invecchiata, è stato valutato per i Golden Globes in una categoria inaspettata: musical/commedia anziché dramma.
il dilemma delle candidature
Con la scadenza delle candidature ai Golden Globes fissata per il 4 novembre, la decisione sulla classificazione del film MUBI era un argomento controverso tra i contendenti di alto livello. All’interno dell’industria cinematografica e tra i sostenitori di Moore, si discuteva animatamente su come presentare al meglio il film.
il dualismo del film
Da un lato, The Substance si presenta come un thriller horror disturbante, con scene di violenza e sangue che richiamano lo stile di David Cronenberg. Dall’altro lato, si trasforma in una satira pungente dell’industria cinematografica, dove gioventù e bellezza spesso prevalgono su ogni altra considerazione.
La scelta comica dei Golden Globes
La decisione cruciale è stata probabilmente determinata da dove Demi Moore avrebbe avuto maggiori possibilità di essere nominata e addirittura di vincere. Se il film fosse stato promosso come un dramma, Moore si sarebbe trovata in competizione diretta con nomi come Angelina Jolie per Maria, Nicole Kidman per Babygirl, Saoirse Ronan per The Outrun e Tilda Swinton per The Room Next Door.
La competizione comica
Spostando l’attenzione sul versante comico, i principali contendenti di Moore provengono da una serie di nuovi talenti emergenti, tra cui Mikey Madison per Anora e Karla Sofía Gascón per Emilia Pérez, insieme a possibili candidature come Cynthia Erivo per Wicked, Amy Adams per Nightbitch e Zendaya per Challengers.