Trama del film
Gabriele, un bambino circondato da amore e attenzioni da entrambi i genitori, desidera ardentemente che divorzino per poter godere dei benefici che crede derivino da una famiglia separata. Indirizzato dal trailer Stuart Kemp, il film “*Come far litigare mamma e papà” segue *Gabriele, Miriam e Stefano in una commedia familiare emozionante e divertente.
La famiglia “perfetta” di Gabriele
Mentre molti bambini sognano una famiglia unita, Gabriele è convinto che la felicità si nasconda dietro il divorzio dei genitori. Gabriele immagina lo scenario ideale come fatto di regali doppi e libertà illimitate, alimentando la sua determinazione a separare i genitori.
Il diabolico piano di Gabriele
Con l’aiuto della sua amica *Rebecca, Gabriele mette in atto un piano stratagemma per convincere i genitori a separarsi anziché trasferirsi fuori città.* L’intricata rete di bugie e complotti ordita dal giovane protagonista permette allo spettatore di scoprire le conseguenze impreviste di scelte apparentemente semplici.
Produzione e distribuzione del film
“Come far litigare mamma e papà”, diretto da *Gianluca Ansanelli, vanta un cast stellare di attori tra cui Giampaolo Morelli, Carolina Crescentini, e Elisabetta Canalis. Distribuito da Warner Bros. Pictures e ideato da Marco Belardi insieme a Greenboo Production, il film promette di intrattenere e commuovere il pubblico di ogni età.
Emozioni e risate in famiglia
Il cuore della vicenda ruota attorno alla famiglia di Gabriele, esplorando temi delicati con leggerezza e ironia. La genialità del bambino nel tentare di smontare una famiglia “perfetta” riflette la complessità delle relazioni familiari e l’importanza della comunicazione e della comprensione reciproca.
Una commedia per tutti
“Come far litigare mamma e papà” si propone come una commedia fresca e coinvolgente, capace di far riflettere e sorridere allo stesso tempo. La narrazione avvincente e l’interpretazione magistrale del cast rendono il film un’esperienza imprescindibile per chiunque desideri ridere e emozionarsi davanti allo schermo.